Irruzione nel ritiro: il racconto del Presidente del Cagliari sul grave episodio

Come anticipato ieri sera da ForzAzzurri (leggi qui) ha destato scalpore e sconcerto l‘irruzione nel ritiro cagliaritano da parte di alcuni facinorosi per una spedizione punitiva contro i calciatori sardi. Nella notte è giunto un comunicato da parte del Cagliari che ridimensiona in parte l’accaduto. Infatti la società rossoblù smentisce alcune circostanze trapelate in precedenza. Ecco le parole del patron Tommaso Giulini riportate sul sito de La Gazzetta dello Sport: “L’allenamento del pomeriggio è stato annullato perché quello della mattina è stato molto carico, i giocatori avevano lavorato molto e così si era deciso nel pomeriggio di vedere solo qualche video – spiega Giulini alla Gazzetta – Non c’è quindi alcun collegamento con quanto accaduto con i tifosi. Poi, alle 19.50 un gruppo di una trentina di tifosi hanno cominciato a contestare, ad urlare, a chiedere di parlare con i giocatori: a parlare con i tifosi sono usciti 28 giocatori e 4 tecnici. C’è stato un confronto molto duro, ma non c’è stato alcun contatto fisico e non ci sono stati schiaffi“. Sebbene quindi la società minimizzi resta gravissimo l’episodio e di certo è molto alta la tensione intorno alla squadra che sta preparando la gara di domani in casa contro il Napoli.

Massimo Avino

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fonte: tuttocagliari

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"La prossima volta voglio nascere a Napoli ed essere napoletano a tutti gli effetti" (Lucio Dalla)

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