Juventini aggrediti durante carosello in piazza

Alcuni tifosi di Brescia, ma tifosi della Juventus, sono stati aggrediti mentre festeggiavano in una piazza della loro città il settimo scudetto della Vecchia Signora. Ecco quanto riportato da bresciaoggi.it: “si erano radunati per festeggiare lo scudetto della Juventus con il tradizionale carosello attorno alla fontana di piazza Repubblica, ma per una comitiva di amici di Bedizzole e un’altra ventina di persone, la serata di domenica è finita male. Mentre sventolavano le bandiere bianconere sono stati aggrediti da un gruppo di sedicenti tifosi del Brescia. «A creare tensione sono stati cinque giovani arrivati a bordo di un Audi A3 grigia, racconta Giovanni Margini di Bedizzole: ci hanno minacciato pesantemente imponendoci di togliere la sciarpa dal collo». Margini si è allontanato in fretta, ma non abbastanza per non poter assistere a quello che è successo poco dopo. Il gruppo di bulli, «uno di loro indossava una sorta di mimetica – racconta Margini -, hanno cominciato a gridare: “non dovete più festeggiare. Qui siamo a Brescia, andate a Torino a rompere le…”». La situazione è degenerata. «Ho visto quelle persone colpire a calci e pugni una decina di tifosi juventini. Tra di loro anche un padre di famiglia ed un bambino di 12 anni». Margini ha chiamato le forze dell’ordine, ma prima del loro arrivo il gruppo di presunti tifosi del Brescia era già fuggito. La sensazione dei testimoni è infatti che gli aggressori si siano spacciati per ultras, solo per intimidire le vittime delle minacce.”

Mario Scala

Il grande giornalista pone le domande giuste per far emergere ciò che altrimenti resterebbe nascosto.

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