Il problema ora è di più ampia portata, perché in questo vuoto di potere che si sta spalancando al Napoli ci finisce anche Gargano: la questione pareva risolta, almeno sino a dieci giorni fa – anche meno – e c’era una palpabile intenzione da parte di Ghirardi di riscattare il mediano uruguayano, senz’aspettare neanche il Mondiale. Ora però è scoppiato il caos, Ghirardi ha messo in vendita la società e gli scenari sono inevitabilmente mutati: è dura la vita dei sudamericani (all’estero) del Napoli, attualmente; però Gargano ha il gradimento di Donadoni, ha la considerazione dello staff dirigenziale e si è anche ambientato rapidamente in quell’universo sotto shock per l’esclusione dall’Europa League.
Le sue chanches di essere confermato restano elevate, ma la situazione si è indiscutibilmente aggrovigliata. Il Napoli, chiaramente, aspetta e intanto rilegge nel proprio portafoglio, che è ricco di calciatori in giro per l’Italia: Donadel, che ha ancora un anno di contratto e che è andato in prestito al Verona, potrebbe rimanere in gialloblù con Mandorlini. Ma l’estate s’annuncia calda, forse anche di più, e sulle scrivanie di Castelvolturno c’è ora anche anche l’incartamento che riguarda Gargano. Sembrava deciso il suo destino, ora si è rimesso in gioco.
Fonte:Corriere dello Sport.