Mattia Grassani (Legale del Napoli): La sanzione è eccessivamente afflittiva

Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto l’avvocato Mattia Grassani, legale del Napoli:
“Ricorso del Napoli? La riunione della prima sessione della Corte di Giustizia Federale è confermata alle 13.30 di domani e in quella sede saranno esposte le ragioni già contenute nei motivi di ricorso depositati oggi. Nel primo pomeriggio di domani si saprà l’esito. Noi puntiamo alla cancellazione delle due giornate di squalifica eventualmente con la commutazione in una sanzione pecuniaria. In via subordinata, ovviamente, puntiamo da due ad una giornata perché il mantenimento di questo regime sanzionatorio ci pare eccessivamente afflittivo anche in relazione alle responsabilità ed i ruoli che tutti i protagonisti di questa vicenda hanno avuto in occasione della disputa di quella gara.
I punti su cui verterà il ricorso? È vero che la responsabilità oggettiva opera in campo avverso e in campo neutro come era quello di Roma, ma tutta l’organizzazione e le decisioni prese, dall’organizzazione al servizio di sicurezza, non competeva al calcio Napoli e questo punto non è stato valorizzato dal giudice sportivo. Altro aspetto, uno dei più delicati che hanno costituito la motivazione che ha portato alle due giornate di qualifiche è quella dell’attribuzione ai tifosi del Napoli, sulla base di affermazioni degli steward, di un atteggiamento minaccioso e che avrebbero giurato di invadere il campo e quindi impedito di disputare la partita se non fosse avvenuta la “trattativa”. Questo non è vero, i tifosi del Napoli non hanno minacciato l’invasione di campo anche se Hamsik non avesse parlato con loro. Le cose sono andate diversamente: la decisione è stata presa di comune accordo per ristabilire la verità ed evitare che notizie infondate e pericolose per l’ordine pubblico continuassero a diffondersi come quella della morte del tifoso del Napoli. Questo è un errore di interpretazione che il giudice sportivo ha compiuto.
La sanzione è eccessivamente afflittiva e questo è il motivo per cui abbiamo proposto il reclamo con la domanda principale di azzeramento delle giornate di squalifica e in subordine da due a una. Per ciò che concerne il meccanismo per sanzionare cori e tutti i comportamenti dei tifosi sugli spalti, certamente è una norma che va ottimizzata e migliorata però gli ispettori e i collaboratori sono esseri umani e devono essere posizionati nel modo giusto. La norma va raffinata perché alla luce delle dimensioni dell’impianto e della posizione di un collaboratore si può arrivare ad emettere decisioni che non corrispondono alla realtà e possono, come già accaduto, riformate o modificato dall’organo di secondo grado. Questo controllo, però, si basa sugli uomini per cui la norma può essere migliorata, ma allo stato ha dato dimostrazione di essere efficiente in alcuni casi e lacunosa in altri”.