Il Mattino – Sarri e la doppia partita del Napoli per eliminare il Benfica a Lisbona

L’edizione odierna de Il Mattino scrive su Benfica-Napoli

Due partite in una: se l’immagina così Sarri al Da Luz la sfida di domani sera decisiva per il passaggio agli ottavi di Champions League. La prima da 70 minuti e la seconda da venti. Questo perché Napoli e Benfica è una vera e propria finale (racchiusa in 90 minuti): gli azzurri se la giocheranno tenendo presente che per passare non devono perdere e i portoghesi sapendo di essere obbligati a vincere.

La doppia partita. Quindi, per i primi 70 minuti sarà presumibilmente una partita nella quale tutte e due proveranno a raggiungere l’obiettivo della vittoria, però senza sbilanciarsi in maniera scriteriata per evitare di comprometterla in modo definitivo. Negli ultimi venti minuti invece una delle due squadre sarà obbligata a cambiare tipo di partita in base al risultato di quel momento: cioè se il Napoli dovesse stare sotto sarebbe costretto aumentare la spinta per pareggiarla, se invece il risultato fosse ancora in parità o favorevole agli azzurri è il Benfica che sarebbe obbligato a rischiare il tutto per tutto buttandosi avanti ancora più a testa bassa per trovare il gol qualificazione.

Una partita, quindi, da ipotizzare più ragionata per settanta minuti e arrembante negli ultimi venti con gli schemi che rischieranno di essere stravolti con le squadre a quel punto inevitabilmente più allungate. Una doppia partita, ovviamente carica di tensione. Sarà vietato pensare all’altro risultato: in partenza tutte e due quindi dovranno dare per scontato che il Besiktas vinca a Kiev contro la Dinamo, poi ovviamente se nel finale dovessero arrivate notizie diverse (e cioè il pari o la sconfitta dei turchi) sarebbero ben gradite.

Le scelte. Stamattina allenamento a Castel Volturno, prima della partenza all’ora di pranzo e domani mattina l’ultima sgambatura su un campo nei pressi dell’albergo a Lisbona. Saranno questi i test decisivi che Sarri terrà presente per le scelte definitive di formazione, ieri pomeriggio infatti più che altro è stato svolto un lavoro atletico. Valutazione che saranno fatte in base alla risposta di tipo fisico dopo l’impegno di venerdì sera contro l’Inter al San Paolo e ovviamente di tipo tattico in base alla partita. Sono essenzialmente due i dubbi per l’allenatore toscano perché per nove undicesimi dovrebbe essere riconfermata la formazione che ha battuto i nerazzurri di Pioli. Un dubbio riguarda la punta centrale: Gabbiadini ha dato segnali di risveglio contro l’Inter ma rientra a disposizione Mertens che potrebbe tornare da falso nove.

Carmine Gallucci

360 gradi è l'angolazione minima con cui osservo il mondo. Twitter: @CarmineGallucci

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