Il Mattino – Testa a testa Napoli-Juventus, l’effetto San Paolo per staccare i bianconeri

L’edizione odierna de Il Mattino analizza il testa a testa Napoli-Juventus

L’effetto San Paolo da far valere senza mezze misure: il Napoli ha la grande occasione di sfruttare al meglio il fattore casalingo per allungare nel duello scudetto con la Juventus. Tre delle prossime quattro partite sono in programma a Fuorigrotta, il calendario per alleato in questa fase a patto che gli azzurri non sciupino le opportunità in casa come già successo in questo campionato contro Inter, Juventus e Fiorentina.

Domenica il Bologna, il derby di Benevento e poi altri due impegni consecutivi in casa contro la Lazio e la Spal. Un poker da sfruttare al meglio per dare un segnale forte alla Juventus che invece avrà sfide almeno sulla carta più rischiose, anche se scenderà in campo sempre prima del Napoli e quindi da questo punto di vista potrà giocare senza l’ulteriore pressione di dover rincorrere. I bianconeri cominciano questo mini-ciclo in trasferta domani a Verona contro il Chievo, poi affrontano a Torino il Sassuolo, quindi gli ostacoli più duri, quelli in trasferta con la Fiorentina e con i granata di Mazzarri nel derby all’ora di pranzo.

Napoli con una spinta in più, quella dei tifosi: buona la prevendita con il Bologna, si annuncia un’altra cornice importante domenica pomeriggio al San Paolo. Finora il cammino della squadra di Sarri è stato esemplare in trasferta: dieci vittorie e un pareggio, 31 punti sui 54 totali. In casa gli azzurri hanno perso invece sette punti conquistandone 23 sui trenta a disposizione, ecco perché adesso bisognerà cambiare passo per ottenere sempre il massimo nelle partite in casa. Migliore il rendimento casalingo della Juve che di punti ne ha messi insieme 28: bilancio di nove vittorie, un pareggio e una sconfitta.

Il duello a distanza può accendersi nelle prossime quattro giornate che porteranno alla prossima tornata di coppe europee: la Juve affronterà il 13 febbraio l’andata di Champions a Torino contro il Tottenham, il Napoli giocherà giovedì 15 febbraio al San Paolo il primo round di Europa League contro il Lipsia. Allungare in questa fase potrebbe essere importante in vista del momento più impegnativo con le partite ravvicinate per le coppe: la Juventus poi in questo periodo avrà anche una partita in più rispetto al Napoli, la semifinale di andata di coppa Italia, in programma martedì prossimo contro l’Atalanta a Bergamo.

Tre partite in casa, nove punti a disposizione, l’insidia più grossa rappresentata dalla terza partita della serie, quella contro la Lazio di Simone Inzaghi che in questa fase vola a mille. La sfida sulla carta più pericolosa delle prossime quattro, un esame decisamente duro per la squadra di Sarri nella giornata in cui però anche la Juve sarà chiamata a un appuntamento severo in trasferta contro la Fiorentina.

Fonte: Roberto Ventre per Il Mattino