Massimo Mauro commenta Inter-Napoli sulle pagine web de ‘La Repubblica’. Vi proponiamo uno stralcio:
“Fanno riflettere le parole di Allegri, chiaro destinatario il presidente del Napoli De Laurentiis che ha etichettato in un certo modo l’arbitro Mazzoleni. Il problema di questa situazione sta nella differenza tra chi è cresciuto giocando al calcio e chi invece per parlare di calcio deve comprare una squadra. Le polemiche più feroci del resto le scatenano i presidenti, e questo non vale solo per De Laurentiis, ma anche per parecchi altri.
Posso capire le polemica dopo la partita su un episodio o su un altro, ma farlo prima… Ancelotti ha fatto, giustamente, una reprimenda sulla cultura sportiva per mesi. E’ apprezzabile, ha detto cose vere, ed il suo presidente dovrebbe prendere qualche lezione da lui. Dichiarazioni che hanno avvelenato il clima intorno a Inter-Napoli, molto difficile.
Gli azzurri avrebbero meritato il pareggio, ma la vittoria interista riafferma quanto si sapeva, cioè che la Juve è di un altro pianeta. L’Inter dal canto suo ha fatto una grande vittoria, grazie ad un giocatore come Lautaro Martinez che finora si era segnalato solo per le dichiarazioni del padre contro Spalletti. Insomma, campionato appassionante, ma per il secondo, terzo e quarto posto.
Vedo inoltre che l’uso del Var non abbia placato le polemiche: mi sembra ce ne siano più di prima. Partite spezzettate, ogni volta che c’è il benchè minimo contatto, un fallo di mano o qualcunque altra cosa, l’arbitro va a vedere. Ma allora lui che ci sta a fare? Se in uno sport di contatto vai a guardare tutto, allora la cosa fa solo ridere. Esempio, il rigore dato alla Roma contro il Sassuolo: se lo vedi al Var lo dai, ma la percezione dell’arbitro è tutta un altra cosa. Mi ripeto, per un fuorigioco il Var è utilissimo, per il resto spesso fa confusione”
