Mertens: “Sto bene a Napoli, vedremo. Con i tifosi è capitata una cosa folle. Tra Scudetto e Mondiale…”

L’attaccante del Napoli, Dries Mertens, protagonista in questi giorni di un documentario della EEN, ha rilasciato alcune dichiarazioni:

“Italiano? Ero obbligato a fare le interviste in italiano entro 6 mesi: ho preso delle lezioni, ma erano stancanti, così iniziai a sentire i miei compagni parlare nello spogliatoio. Affetto dri tifosi? Non rifiuto quasi mai un selfie, è un onore il fatto che le persone vogliano una fotografia con me, anche se ammetto che qualche volta è stancante. Napoli ha un milione di abitanti, penso di aver fatto una foto con ognuno di loro. Solo che è già iniziato il secondo turno! La cosa più folle che m’è mai capitata con i tifosi risale alla vittoria contro la Juventus per 0-1: il nostro pullman non è riuscito a passare in mezzo a loro per un sacco di tempo, i tifosi erano davvero in delirio”.

“Io in Cina? Mai! Mia moglie Kat non vuole andare fin lì. Ma ho avuto la chance per farlo, anche perchè hai la possibilità di guadagnare in due anni tanto quanto guadagni in tutta la carriera. Mi trovo molto bene a Napoli, mi piace ed ho ancora due anni di contratto perciò vediamo come va a finire. Figli? Ogni tanto vengono qui a trovarmi i miei nipotini, vogliono giocare sin dalle sette del mattino. E devo dire la verità, quando poi vado ad allenarmi sento la fatica: questo è il motivo per cui credo che non avere figli sia un modo anche per evitare infortuni. Detto ciò, rispetto davvero tanto gli atleti che hanno dei bambini”.

“Fumo ed alcool? A Napoli c’è una linea ben definita: ad esempio nei giorni prima della partita ai nostri tavoli troviamo anche del vino. Maurizio Sarri è il più grande fumatore al mondo, però detto questo io credo che un atleta al top debba bere, con moderazione, un bicchiere ogni tanto, specialmente dopo una partita, può essere un bene. Mondiali? Crediamo nella possibilità di diventare campioni, e faremo di tutto per riuscirci. Leggo che il Belgio debba vincere quasi per forza la Coppa del Mondo, ma bisogna guardare partita per partita. Scudetto o Coppa del Mondo? Tutti direbbero campione del mondo. Io lo devo dire perchè è una televisione belga a chiedermlo, ma non saprei: ho lavorato davvero tanto per vincere lo scudetto qui a Napoli, tuttavia non ci siamo riusciti. Quindi proverò a dare tutto me stesso per vincere la Coppa del Mondo, speriamo che possiamo riuscirci”.