Il Messi coreano stupisce tutti: sarà lui il nuovo asso del Barcellona?

Si è chiusa lo scorso 20 Settembre la Coppa d’Asia Under-16 a Bangkok, in uno stadio semideserto (circa 2000 spettatori) ma densamente popolato da molti talent-scouts, per ammirare Lee Seung-Woo, autentica stella della competizione, chiusa con tanto di premio MVP e di titolo di capocannoniere del torneo. Purtroppo per loro, però, Lee, classe 1998, è un gioiello di quelli che in vetrina hanno appeso il cartello “guardare, ma non toccare”, perché già da oltre tre anni si allena e vive a “La Masía”, l’ormai famosissimo centro di formazione giovanile del Barcellona.
Nella sua personale scheda si legge che è sia attaccante che mezzapunta, destro naturale dotato di un dribbling elettrico ma mai fine a sé stesso, gran velocità e visione di gioco, fu scoperto dagli osservatori del club catalano durante un torneo giovanile per Under-14 disputatosi in Sud Africa ai primi del 2011: immediata fu l’offerta ed il tesseramento con contratto fino al 2019 per lui e per un altro compagno di squadra.
Però, finora, il suo nome era finito sui giornali unicamente perché il tesseramento non fu regolare ed oggi è la causa della sanzione che impedirà al Barcellona di fare acquisti durante le due prossime finestre di mercato: all’epoca del trasferimento, infatti, il ragazzino aveva appena compiuto 13 anni e l’articolo 19 del regolamento FIFA sui trasferimenti dei calciatori vieta tale pratica se non vengono rispettate determinate condizioni a tutela del minore.
Ma adesso il sedicenne inizia a far vedere perché il Barcellona è andato a pescarlo fino in Corea del Sud. Il suo impatto sulla competizione continentale di categoria è stato devastante: dopo aver saltato la prima gara della fase a gironi per squalifica, Lee si era messo la squadra sulle spalle, decidendo a suon di gol le restanti due gare contro la Malesia e contro i padroni di casa della Tailandia; quindi, ai Quarti di Finale doppietta nel 2-0 al Giappone, con la prima rete segnata al termine di uno splendido coast-to-coast partendo dalla sua metà campo; infine, la Semifinale disputatasi Mercoledì scorso, con la Siria strapazzata 7-1 e Lee Seung-Woo autore del secondo gol, su rigore, e di tre assist.
Purtroppo per ammirarlo in Europa ai vertici del calcio dovremo attendere il termine della squalifica e poi potrà indossare la maglia bluagrana e sognare di emulare le gesta di Messi.

Fonte: Tuttocalciatori.net