Il tecnico del Torino Sinisa Mihajlovic ha parlato nella coferenza stampa di presentazione per Napoli-Torino
“Veniamo da due sconfitte in cui per quello che abbiamo fatto avremmo anche potuto vincere. Ma il calcio è così, e va accettato. Sapevamo che il calendario ci presentava tre gare difficili, domani giochiamo contro la squadra più in forma del campionato. Ci vorrà il miglior Torino: andremo come sempre per vincere, dovremo essere bravi a leggere bene ogni situazione. Il Napoli ha un attacco imprevedibile. Hamsik gioca a tutto campo, Callejon è bravo ad attaccare gli spazi, mentre Mertens e Gabbiadini posso creare dei problemi. Faccio i complimenti a Sarri per quello che sta facendo, considerando la cessione estiva di Higuain”.
Mihajlovic poi commenta duramente i rapporti con Maksimovic: “Parliamo della partita, è più importante. Tra l’altro gioca con il contagocce… E’ andato via senza parlarmi, senza chiarire le cose a quattr’occhi e senza nemmeno una telefonata. Mi aspettavo di più, ma ora parliamo della gara che conta di più”
Sulla rosa del Torino: “È una squadra importante e i giocatori devono dimostrare sul campo quello che valgono. Il Torino nei primi tempi è primo in classifica, questo significa che non abbiamo mai sbagliato approccio tranne che con l’Inter a Milano. Però il calcio si gioca per 95 minuti. Nei secondi tempi devi cambiare, anche per infortuni e per stanchezza. E sicuramente i nostri cambi non si sono rivelati all’altezza. Dalla panchina sono arrivati pochi gol: Obi e Acquah a centrocampo, Maxi Lopez, Martinez e Boyè davanti, hanno fatto un gol in cinque”.
