Nando De Napoli: “Il Napoli ha buone possibilità in Europa. E’ importante non sottovalutare nessun avversario”

Nel 1990, quel Napoli imbottito di campioni, poteva sicuramente ambire alla vittoria della massima competizione continentale, ma i desideri di vittoria, si spensero proprio a Mosca contro lo Spartak. Fernando De Napoli c’era in quella fredda notte russa.

De Napoli, può essere l’occasione per vendicarsi di quella eliminazione?«Magari. E’ stato uno dei miei più grandi rimpianti quell’eliminazione. Rovinammo tutto al San Paolo: dovevamo fare gol, invece non vi riuscimmo. Il loro portiere era bravo, ma il punto è che non eravamo in grande forma. Eravamo alla fine del ciclo, questa la verità. Ma se avessimo passato il turno, forse un po’ di cose sarebbero cambiate».

Il loro portiere ora è l’ allenatore proprio alla Dinamo.«Un motivo in più per passare il turno».

Cinque squadre italiane in Europa League: sembra un ritorno al passato?«Era ora che le nostre formazioni alzassero la testa in Europa: penso che quest’ anno sia proprio il Napoli ad avere buone possibilità di poter arrivare fino in fondo in questo trofeo. Ma a patto che non sottovaluti nessun avversario».

Voi lo facevate?«Qualche volta sì. Per esempio lo Spartak non pensavamo che fosse in grado di eliminarci neppure dopo lo 0-0 dell’ andata.Eravamo comunque soddisfatti del fatto che non avevamo preso gol e certi di poter tornare da Mosca con un risultato positivo.Invece, Maradona lo vedemmo praticamente solo allo stadio e le fortuna ci girò le spalle perché colpimmo due pali.».

Parliamo di questo Napoli. Cosa le piace?«Quando ha il possesso della palla è devastante. Davvero si fa fatica a fermare Higuain lanciato verso la porta: è uno degli attaccanti più forti di questa serie A. E pure Gabbiadini mi sembra già un campione».

Avrebbe potuto lottare per lo scudetto?«Ho la sensazione che a centrocampo manchino giocatori che abbiano le caratteristiche idonee agli schemi di Benitez».

A lei avrebbe dato fastidio non sapere il destino del suo allenatore?«Neppure un po’. Al contrario: avrei dato ancora di più per dimostrare che si vinceva per merito mio e della squadra e non certo per merito del tecnico».

Un consiglio per passare ilturno?«Non prendere gol stasera. Costi quel che costi». La favorita per l’ Europa League?«Oltre al Napoli? L’ Inter. E poi anche una tra Fiorentina e Roma».

Fonte: Il Mattino

Dario Catapano

Laureato in giurisprudenza e giornalista dal Febbraio 2014. Nelle cose che faccio ci metto il cuore...e la faccia! Facebook: https://www.facebook.com/dario.catapano1 Twitter: @DarioCatapano

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