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Benitez sceglie il profilo basso per il big match con la prima della classe al San Paolo. “La Juve ha più soldi e una rosa più forte – ha detto il tecnico del Napoli -. La loro mentalità si acquisisce col tempo e con i rinforzi, ma anche il Napoli sta crescendo e arriverà a lottare ogni anno per il titolo”. Poi una stoccata Mourinho: “Parla troppo. Col Liverpool, con metà dei suoi soldi, lo buttai fuori dalla Champions“.
LE PAROLE DI BENITEZ
Il senso di Napoli-Juventus
“Qui si sente ovunque l’importanza di questa partita. La realtà è che tuti vogliono vincere questa partita e sono in palio tre punti importanti per noi”. “Non pensavi di arrivare a questo punto con tanti punti di distanza, ma la rosa della Juventus è più forte e fa la differenza. La distanza di 20 punti dalla Juventus però non è veritiera”. “Il calore dei tifosi è una carica per tutti. In futuro dovremo arrivare a giocare questo tipo di partita con la sicurezza che si può fare risultato e valida per giocarsi il titolo”. “E’ una sfida per tutti, contro una squadra più forte, per dimostrare il nostro livello. Per i nostri giocatori di massimo livello in queste partite devono fare la differenza. Questa gara è importante per noi, per avvicinarci al secondo posto ma dovremo lavorare molto”.
Come si batte la Juve?
“La nostra chiava è l’atteggiamento e fare un gioco preciso e di qualità. I tifosi poi ci aiuteranno. Sarà difficilissimo, ma abbiamo fiducia che si può vincere”. “Conte sta ascoltando e non devo dire troppo…. Dobbiamo lavorare tantissimo e fare benissimo per battere una squadra che sta facendo un campionato spettacolare. Dobbiamo giocare al massimo”. “Una partita si può vincere con qualsiasi squadra, come abbiamo dimostrato col Borussia e con la Roma. Con la Juve si può fare lo stesso. Abbiamo la condizione che si può vincere”
La rosa
“La nostra rosa sta facendo bene, ma Roma e Juve stanno facendo meglio. Serve più qualità e convinzione per dimostrare che il livello è lo stesso che abbiamo dimostrato in Champions o con Milan, Inter o Roma. In alcune partite invece è mancata la mentalità vincente”
Stoccata a Mourinho
“Lui parla molto, di tutti. Noi con il Liverpool, una squadra di metà di valore, abbiamo vinto la Champions e l’abbiamo buttato fuori. Lui col Real Madrid che ha speso di più non ha vinto la Champions”.
Mertens
“sta bene, si è allenato con la squadra ed è disponibile”
Arbitra Orsato
“Non parliamo degli arbitri, abbiamo molto rispetto. Quelli italiani sono molto bravi”
Henrique terzino destro
“Lui è un difensore centrale, ha fatto il terzino in Bundesliga ma non è il suo ruolo specifico. Non dà più copertura, gioca lì perchè sa farlo ed abbiamo avuto bisogno di questo. Non credo che la squadra sia più forte in difesa perchè c’è lui, ma perchè farà bene”.
Napoli, attacco da migliorare?
“Tutti dicevano Napoli spettacolare in attacco, poi hanno detto che l’attacco non segna. Dobbiamo migliorare in tante cose, tutti possiamo fare un pò di più. Noi siamo comunque il secondo attacco del campionato. Su cinque occasioni dobbiamo farne tre, arrivando con più lucidità davanti alla porta”.
3-5-2 in difficoltà in Europa
“Non mi piace parlare di moduli, sono i giocatori che fanno la differenza, la lorao capacità di interpretare le partite”
Zuniga non convocato
“Sta lavorando con la squadra e migliorando, ma non ha ancora il ritmo partita. Gli manca pochissimo”
Juve, soldi e mentalità
Servono tempo e soldi. Con 300mln di fatturato puoi comprare i più forti ogni anno. Questo lo fanno da tutta la vita, spendono di più ogni anno e creano una struttura societaria ed una rosa che può creare questo scenario. Ogni anno comprano per mantenere questo livello. Il Napoli non deve essere una società che punta un anno a vincere, ma crescere per restare sempre ai vertici. La rosa ora vale di più, la società cresce, e bisogna arrivare al punto in cui ogni anno si può lottare per vincere un titolo”.
Sportmediaset.
