Che frenesia: gennaio e giugno, presente e futuro. Attivo? E’ dire poco: il Napoli si mangia il mercato. E lo fa con un occhio rivolto alla sessione invernale, e dunque all’immediato, e con un altro ispirato alla lungimiranza: dopo Strinic e Gabbiadini – lontani appena una visita medica e qualche scartoffia -, il club si sta infatti muovendo per provare a completare in largo anticipo anche il parco degli esterni di fascia destra. Due, i nomi più gettonati: Matteo Darmian, l’obiettivo numero uno che il club sta provando a prendere subito dal Torino (tra mille difficoltà); e Giulio Donati, scuola Inter e radici al Bayer Leverkusen, terra di Champions, finito nel mirino per la prossima estate.
LA STRATEGIA. E allora, nel segno delle fasce. Saltando da sinistra a destra con estrema nonchalance: e se oggi sarà il giorno del mancino Strinic e del check-up medico, domani potrebbe essere quello dei colleghi di piede destro. Nel senso: colmate le lacune e i vuoti creati dalle condizioni di Zuniga e dalla convocazione di Ghoulam per la Coppa d’Africa (a proposito: sarà con l’Algeria da venerdì), il Napoli sta provando a mettere insieme le fila di un discorso che, con ogni probabilità, diventerà scorrevole e di senso compiuto a giugno. Ovvero, quando scadranno i contratti di Maggio e Mesto. Gli uomini della fascia destra, appunto.
GIOVANI RAMPANTI. La caccia ai sostituti, perché il club azzurro non ha mostrato l’intenzione di prolungare i rapporti con i due giocatori in questione, è già nel vivo da un bel po’. E i canoni di ricerca sono quelli noti: giovani di qualità con esperienza internazionale. Meglio ancora se italiani, considerando le nuove regole: è in quest’ottica che Matteo Darmian, 25 anni e il Mondiale brasiliano alle spalle, è diventato il grande obiettivo del futuro. Sia chiaro: il Napoli lo vorrebbe subito, altro che storie, ma il Torino non ha mostrato grande entusiasmo dinanzi alla prospettiva di cederlo a gennaio. Eventualmente, per far vacillare Cairo servirebbero più o meno 15 milioni di euro: la valutazione è questa, e non è mica poco. Tra l’altro era trapelato anche l’interesse granata nei confronti di Zapata, ma il colombiano non è sul mercato: l’operazione, insomma, appare davvero complessa, ed è per questo che Darmian sembra un candidato più ideale per il prossimo mercato. In sintesi, pazienza e sangue freddo: il Napoli lo vuole e ci proverà ancora, ma se la resistenza continuerà a essere quella attuale, allora lavorerà per affondare il colpo a giugno.
KAISER D’ITALIA. L’altro nome venuto fuori nelle ultime ore è Donati. Giulio Donati, 25 anni il 5 febbraio e un contratto fino al 2017 con il Bayer Leverkusen: lui sì, che è un obiettivo per il mercato estivo; nonché un profilo perfetto per i parametri del club azzurro. Dopo la splendida figura all’Europeo 2013 in Israele, insieme con Insigne e Gabbiadini, nelle ultime due stagioni Donati ha accumulato consensi e anche un bel po’ di esperienza internazionale tra la Bundesliga e la Champions. Dove quest’anno ha anche realizzato il primo gol della sua carriera (con lo Zenit).
LE USCITE. Il futuro, insomma, comincia a prendere forma. E nel frattempo, il Napoli tiene d’occhio anche le potenziali evoluzioni di gennaio: perché se alla fine il club azzurro cederà alla corte dell’Internacional per Henrique Buss, allora l’olandese Ron Vlaar (29), in scadenza con l’Aston Villa, potrebbe anche essere un colpo da anticipare; perché se qualcosa cambierà a centrocampo, quel Nacho Camacho (24) da Malaga che tanto piace a Rafa, potrebbe tornare di stretta attualità.
Fonte: Corriere dello Sport