Napoli, pace fatta con i tifosi. Con l’Inter sarà record di presenze del 2015

Il disgelo tra il Napoli e i suoi tifosi è ormai ufficiale. Dimenticate i numeri della campagna abbonamenti da record negativo (6mila tessere sottoscritte), lo stadio semivuoto in occasione dell’esordio con la Sampdoria (25mila presenze o giù di lì) e la disperata richiesta d’indulgenza ai tifosi, irritati dal mercato sotto le aspettative e dalla frenesia delle altre pretendenti per lo scudetto.

L’autunno pieno zeppi di successi e il gioco scintillante della squadra di Sarri hanno sancito la riconciliazione tra il Napoli e la sua gente: da due giorni, infatti, c’è stata la corsa al biglietto per Napoli-Inter.

Come contro la Fiorentina. In meno di 48 ore venduti tutti i biglietti di curva e gran parte dei distinti. A più di due settimane dalla sfida, è un vero e proprio boom. Una febbre azzurra che è davvero alle stelle in vista di una partita che potrebbe valere il primo posto che il Napoli non assapora dalla quarta giornata del campionato 2013/14, dopo il colpaccio in casa del Milan. Ormai lo scetticismo è alle spalle. Definitivamente. Lo spettro del San Paolo semideserto, come ad avvio stagione, scena sgradita agli sponsor, è accantonato. Le tribune vuote in diretta tv sono una pessima pubblicità per qualunque prodotto.

Chi s’intende di numeri da stadio spiega che una prevendita così consistente è il preludio a una partita da 55mila spettatori, probabilmente il record di presenze del 2015. Quello attuale è stato registrato l’11 gennaio con la Juventus (poco più di 53mila spettatori). La capienza del San Paolo, da settembre, è tornata a quota 62mila, dopo i lavori in Curva A che hanno consentito la riapertura al pubblico del settore inferiore. Maurizio Sarri ha recitato, ancora una volta ieri, con estrema cura il rosario che proporrà da qui alla fine dell’anno al suo Napoli. Perché anche lui ha le sue liturgie. «Non pensiamo all’Inter o alla Roma, ma solo a noi stessi».

Alla ripresa, dopo la sosta di domenica, c’è la trasferta in casa dell’Hellas: ieri disposto l’anticipo alle 12,30 su richiesta del prefetto di Verona preoccupato per la presenza in città di una competizione di ginnastica (Grand Prix Yomo Cup 2015) al Pala Olimpia. Ma è difficile non avere la testa già rivolta al big match del 30 dicembre, quello con l’Inter.

Fonte: Il Mattino

Carmine Gallucci

360 gradi è l'angolazione minima con cui osservo il mondo. Twitter: @CarmineGallucci

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