Napoli, presentanto il calendario ufficiale. Insigne, Petagna e Formisano in conferenza

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Napoli, presentazione del calendario ufficiale

Attraverso una confernza stampa, dove erano presenti Alessandro Formisano con Insgine e Petagana, è stato presentato il calendario ufficiale del Napoli.

Alessandro Formisano : “Un appuntamento annuale che ci accompagna da tantissimo tempo, quest’anno è stato complicato per tanti. Questo calendario è stato realizzato anche con un’idea di resilienza, qualcosa per stringerci ed andare avanti. Ci siamo adattati, di solito scattiamo senza mercato, quest’anno era ancora aperto e tutto il calendario è stato ripensato per rispetto anche delle prescrizioni sanitarie. Nonostante questo abbiamo tirato fuori un prodotto che non ha perso in nessun modo la sua essenza. Abbiamo colto lo sguardo dei nostri calciatori, ha orientato tutto il prodotto. E’ un elenco di ritratti, un prodotto che va avanti da 14 anni, siamo l’unico club a fornire un prodotto di questo tipo e da sempre abbiamo attenzione alla realtà locale ma quest’anno ci siamo adattati al Covid. Sarà in edicola a partire da domani col Corriere dello Sport.”

Per Lorenzo: sarà l’anno giusto per il Napoli e la nazionale? “Lo spero, ora per la nazionale c’è tempo, bisogna pensare al Napoli ed alla prossima partita. Io spero, non solo per me ma per tutti, che sia l’anno giusto per dare soddisfazione ai tifosi”.

Per Formisano, come avete coinvolto i nuovi acquisti in un calendario che è introspettivo ed un’anima napoletana? “Sapete lo spirito con cui lo realizziamo, chi arriva come Petagna si immerge nello spirito del club e del territorio senza difficoltà. I giocatori hanno una personalità forte, l’introspezione viene fuori naturalmente”.

Per Petagna, cos’è successo ieri? “E’ stata la gara più brutta da inizio anno, ci può stare una sconfitta ma non dobbiamo demoralizzarci e restare convinti della nostra forza. Possiamo lottare per i primi posti, dobbiamo ripartire già dall’allenamento di oggi per essere pronti per mercoledì per prendere i 3 punti per un Natale sereno”. 

Per Insigne: è pentito di quanto accaduto contro l’Inter? “Ci sono rimasto malissimo a Milano, ma soprattutto per aver lasciato la squadra in 10 ed un capitano non deve farlo. Dispiace, anche ieri il mister aveva gli uomini contati davanti e c’erano già infortunati, ma ora guardiamo avanti e pensiamo a mercoledì che è importante, dobbiamo fare i 3 punti dopo queste sconfitte anche se con l’Inter non ci stava il ko”.

Per Petagna sul finale di 2020: “A Milano abbiamo fatto un’ottima partita, ieri la più brutta, ora andiamo in ritiro, non sarà una gara facile col Torino ma faremo una grande partita per avere un sereno Natale”. 

Petagna sul calendario: “Per me era la prima volta, è stato molto divertente, con questo calendario regaliamo magari un sorriso alla nostra gente che sta passando un momento difficile. E’ stato un momento anche per stare insieme”. 

Per Formisano: la napoletanità in queste iniziative sarà anche una prerogativa del futuro? “Abbiamo scattato a Pompei, a Palazzo Reale, al museo archeologico, mantenendo sempre la nostra identità e non la perderemo in futuro”.

Per Insigne: hai vissuto tanti anni, questo gruppo dove può arrivare? “Ho giocato in tanti Napoli forti, siamo un gruppo forte e unito, ci sta qualche gara sottotono. Penso che attualmente abbiamo la rosa più forte degli altri anni”.

Per Insigne: viste le assenze di Osimhen e Mertens, la tua importanza da capitano e leader sarà fondamentale. “Le assenze si fanno sentire, ma non devono essere un alibi, come ha sempre detto il mister e penso anche io abbiamo una rosa competitiva. Il risultato di ieri non è perché mancavo io o un altro, se la squadra fosse stata bene fisicamente o mentalmente si poteva vincere anche con le assenze. Ora abbiamo una gara importante, il Torino è in difficoltà e verrà qui agguerrito ma ci dovremo far trovare pronti, siamo il Napoli”. 

Per Petagna, cosa bisogna fare per far passare questa nottata? “In una stagione un passo falso ci sta, dobbiamo concentrarci, stare insieme senza distrazioni e mercoledì faremo una grande gara e porteremo i 3 punti a casa”. 

Per Insigne, qual è stato il problema? “C’era sicuramente un po’ di stanchezza, con l’Inter si è speso tanto, quando affronti queste squadre forti ogni 3 giorni le energie fisiche e mentali mancano. Credo sia stato più quello che l’aspetto tecnico e tattico, io ero qui e l’abbiamo preparata come le altre con attenzione, è stato un calo fisico mentale, non è facile fare 2 trasferte così con due squadre forti. Dispiace, da casa non credo che la Lazio abbiamo fatto molto di più, loro hanno concretizzato 2 occasioni”. 

Ancora Insigne sul ritiro: “Questo non è un ritiro punitivo, è un ritiro per stare concentrati, affrontare la partita di mercoledì al meglio. Io ero a casa per la squalifica, sono stato più male di loro, ho sofferto di più, parlando con i compagni è stata una cosa decisa da tutti insieme, poi ci sarà tempo per stare con la famiglia. Un giorno in più di ritiro, avremmo dovuto andarci domani, ci aiuterà”.

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