Napoli, si può cadere ma l’importante è rialzarsi! Il saggio Boskov diceva…

Dovevamo andare a suonare e, invece, siamo stati suonati. Il Bologna ci ha rifilato tre gol e a nulla sono valsi gli ultimi 10 minuti disputati alla grande dai nostri azzurri. Il risultato finale è stato di 3-2 per i rossoblù. Una vittoria meritata, c’è poco da dire. A noi resta solo da impacchettare e portare a casa.

E ora come la mettiamo? Vivo a Bologna da 10 anni, ho sposato una bolognese  e mo’ mi devo pure sorbire gli sfottò degli autoctoni fino alla partita di ritorno. Pazienza, fa parte del gioco! Diciamo che è stato un incidente di percorso e poteva capitare con qualsiasi altra squadra, ma giustamente è capitato proprio col Bologna (umpf!!! @#grrrr§). La via Emilia, poi, quest’anno non ci ha regalato grosse soddisfazioni se pensiamo che tra Sassuolo, Carpi e Bologna abbiamo raccolto un solo punto.

Mister Sarri aveva messo tutti in guardia: “guai a sottovalutare gli emiliani, forse quella col Bologna sarà proprio la partita più difficile”. Ciò che era stato predetto dall’esperto allenatore si è verificato e ora, senza fare drammi, bisogna subito rimettersi in carreggiata.

Ieri, nel corso di una trasmissione radiofonica, mi è stato chiesto: “perché il Napoli ha perso al Dall’Ara?”

Amici, non c’è un’unica spiegazione. I motivi possono essere tanti e tutti validi. A me piace pensare che, forse, la causa della sconfitta risieda proprio nella poca abitudine a gestire il primato da parte dei nostri ragazzi. Troppi rimpalli persi, troppi passaggi sbagliati e un Albiol, che al di là del primo gol in fuorigioco, si è fermato a guardare il guardalinee. Ragazzo, come diceva il saggio Boskov, “rigore è quando arbitro fischia” e, nel caso specifico, “fuorigioco è quando arbitro fischia”! Quella palla andava spedita in tribuna ‘senza se e senza ma’, non ci si può fermare ad aspettare la decisione arbitrale.

In ogni caso, le gambe del Napoli ieri tremavano e i pensieri erano poco lucidi. Saranno stati i chiari sintomi di una sofferenza di vertigini? Secondo me, sì. Questo è stato il vero problema. Questa sconfitta va presa con filosofia, anzi, sicuramente sarà salutare per tutto il gruppo.

Ora, però, non bisogna perdersi d’animo, una sconfitta dopo ben 18 risultati utili di fila tra campionato ed Europa League ci può stare (altrimenti gli esperti in statistiche che li pagano a fare?). Il Napoli è semplicemente inciampato, ora deve rialzarsi e riprendere il cammino più fiero di prima.

Uagliù, i tortellini ci saranno rimasti pure sullo stomaco, ma una volta digeriti ci si rimette a tavola. Domenica prossima abbiamo ospiti di riguardo a casa nostra, una certa Roma, e non mi dite che 2 pizze non gliele facciamo assaggiare?!? Modestamente ‘simme gente ca sape campà’!

Dario Catapano

direttore@forzazzurri.net

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Dario Catapano

Laureato in giurisprudenza e giornalista dal Febbraio 2014. Nelle cose che faccio ci metto il cuore...e la faccia! Facebook: https://www.facebook.com/dario.catapano1 Twitter: @DarioCatapano

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