Napoli, tante domande e una sola risposta. Il gioco si è fatto duro, anzi durissimo!

“Da oggi e fino a fine stagione tutti in ritiro” ha tuonato De Laurentiis nella sala stampa del San Paolo subito dopo la sconfitta contro la Lazio.

Condivisibile o meno che sia la decisione di mandare la squadra in clausura forzata sicuramente don Aurelio avrà fatto bene le sue valutazioni.

Il suo intervento al cospetto dei giornalisti è stato abbastanza breve e, nel corso dello stesso, ha richiamato più volte concetti come “professionismo”, “distrazioni legate alla bellezza della città”, “scarsa concentrazione” e “rispetto per allenatore, tifosi e società”, quasi a lasciare intendere che più di qualche suo dipendente stia venendo meno alle normali regole che un professionista del pallone è tenuto ad osservare. Il ritiro, quindi, sempre secondo il presidente, dovrebbe servire a ricordare a qualche ‘indisciplinato’ quali sono gli obblighi che ci si assume nel momento in cui si sottoscrive un contratto.

“I tifosi sono scontenti? E fanno bene! Non voglio parlare delle ultime due partite dove ho visto i ragazzi impegnarsi al massimo (Lazio e Roma, ndr), ma di altre gare in cui ci hanno fatto assistere ad uno spettacolo di uno squallore totale, non da Napoli. Il ritiro servirà a dare una sferzata a questi ragazzi che hanno orgoglio da vendere”.

Ora, non volendo entrare nel merito delle decisioni del massimo esponente della società partenopea, mi chiedo, però, cosa stia succedendo in casa-Napoli.

Qualcosa all’interno dello spogliatoio si è rotto? Qualche calciatore si aspettava una cessione che non è arrivata ed ora, all’improvviso, ha dimenticato come si gioca al calcio? Qualche altro, scontento del ruolo affidatogli dal mister, ha deciso di camminare in mezzo al campo invece di correre? Le distrazioni che offre la città di Napoli sono il vero motivo di questa involuzione? E Benitez? Quanto incide sull’ambiente questo tira e molla sul rinnovo che va avanti ormai da troppo tempo?

Le domande sono tante e, a differenza di altri, non improvviso risposte per riempire una pagina bianca. Se il presidente De Laurentiis ha fatto quel discorso in sala stampa un motivo c’è e, fidatevi, nessuno degli addetti ai lavori ne è a conoscenza.

L’unica risposta che mi sento di dare è che Benitez andrà via a fine stagione, ma la mia è una sensazione più che una sicurezza.

Ho scoperto l’acqua calda? Pazienza! Ad oggi nessuno può dire con certezza quale sarà il futuro del tecnico spagnolo.

Il mister è stato sempre contrario ai ritiri punitivi e la presa di posizione del patron ha rappresentato un chiaro messaggio anche nei suoi confronti, forse lo strappo definitivo. Chi ha buona memoria sicuramente ricorderà la decisione di Benitez di annullare un ritiro disposto qualche tempo fa dalla società. Quelli erano altri tempi, forse c’era ancora la speranza da parte della dirigenza di strappare un rinnovo al mister e tutto fu lasciato passare in sordina. Oggi, invece, che Benitez sembra sempre più lontano da Napoli, il presidente ha sentito il bisogno di dare una scossa all’ambiente, ricordando a tutti i soggetti coinvolti che sono sul suo libro-paga e, per questo motivo, bisogna rigare dritto.

Il gioco si è fatto duro, anzi durissimo, e la conquista dell’Europa League è rimasto l’ultimo obiettivo possibile, perdere anche quello significherebbe fallimento totale. Forse è stata opportuna la scelta di De Laurentiis di richiamare tutti all’ordine ricordando cosa rappresenta la squadra per i tifosi e per la città di Napoli.

È vero, siamo stati anche un po’ sfortunati tra pali, azioni non sfruttate e respinte sulla linea, ma la sensazione è che qualcuno si sia lasciato sfuggire la situazione dalle mani.

Il momento è delicatissimo ed è necessario restare uniti e sostenere la squadra. Le somme le tireremo alle fine e, solo allora, potremo dire se la gestione Benitez sarà stata o meno un mezzo fallimento.

Dario Catapano  

 

Dario Catapano

Laureato in giurisprudenza e giornalista dal Febbraio 2014. Nelle cose che faccio ci metto il cuore...e la faccia! Facebook: https://www.facebook.com/dario.catapano1 Twitter: @DarioCatapano

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