Napoli – Verona: pericolo Iturbe

ITURBE-6Dopo il roboante successo di Genova contro la Samp, il Napoli torna al San Paolo per concludere la stagione al meglio contro i rivali dell’Hellas Verona, non potendo contare sul supporto dei propri tifosi. Tra gli uomini di Benitez e la vittoria che permetterebbe di eguagliare il record di punti in campionato, c’è di mezzo il Verona di Mandorlini, un mix di gioventù ed esperienza che tanto bene ha fatto in questa stagione.

Tra un Luca Toni non troppo lontano dalle sue strabilianti medie realizzative di un tempo e le ottime prestazioni di Romulo a centrocampo, spicca senza dubbio lo straordinario talento di Juan Manuel Iturbe, calciatore classe 1993 in prestito dal Porto e con diritto di riscatto fissato a 15 milioni.

Impiegato come esterno d’attacco di destra, il giovane paraguaiano naturalizzato argentino ha impiegato pochissimo per mettere in mostra le sue straordinarie qualità, trascinando gli scaligeri con la sua velocità palla al piede e spaccando le difese con i suoi dribbling. Sette i gol messi a segno in 32 presenze, tutti di pregevole fattura e siglati con il suo terrificante mancino, tantissimi gli assist per i compagni, che hanno spesso dovuto solo spingere la palla in rete dopo azioni a dir poco travolgenti del talentuosissimo 21enne.

Cresciuto nel Cerro Porteño, debutta nella Prima Division paraguaiana a soli 16 anni, per poi essere acquistato dal Porto nel 2011 per 4 milioni di euro. Fu al centro di una sorta di caso diplomatico tra le federazioni di calcio argentina e paraguaiana nel 2010, quando si trasferì proprio in Argentina e cominciò ad allenarsi con la nazionale sub-20 dell’Albiceleste, con la quale ha collezionato 13 presenze e 2 gol.

Dopo una parentesi con il River Plate, arriva in prestito al Verona grazie all’intuizione di Sean Sogliano. In Italia sarebbe potuto arrivare con 3 anni d’anticipo nel 2010: il presidente del Gallipoli annunciò infatti l’acquisto del giocatore ma la trattativa non si concluse per fallimento societario.

Fonte:CanaleNapoli.

Antimo Panfilo

Ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile che incontri qualcuno al quale tu possa piacere cosi come sei! Quindi vivi, fai quello che ti dice il cuore, la vita è come un opera di teatro, che non ha prove iniziali: canta, balla, ridi e vivi intensamente ogni giorno della tua vita prima che l’opera finisca senza applausi…

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