Pardo: “Mi scuso con chi si è offeso per il titolo a Tikitaka, dove il Napoli è di casa, ma sottolineo che è stato fatto con la buona fede di tutta la redazione”

PARDOA Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Pierluigi Pardo, giornalista Mediaset e conduttore di TikiTaka:

So che qualcuno si è risentito per uno schermo con la scritta “Na Chiavica” nella puntata di ieri di Tikitaka. Mi dispiace e chiedo scusa di cuore ma ci tengo a sottolineare l’ assoluta buona fede (che mi sembrava scontata) della nostra redazione. Era un riferimento, con una forma gergale napoletana, alla partita molto negativa di domenica scorsa, non certo alla squadra e tantomeno alla città.

A “Tikitaka”, lo sapete, il Napoli è di casa: abbiamo ospitato la mamma di Ciro Esposito, i collegamenti con Benitez, le interviste da Napoli e Los Angeles con il Presidente De Laurentiis, le inchieste sul valore sociale del calcio a Napoli. Abbiamo discusso spesso di discriminazione territoriale e c’è sempre in studio almeno un opinionista fisso tifoso, Raffaele Auriemma.

Al termine di Milan-Napoli c’è stata una reazione furiosa da parte del presidente e dell’allenatore, ma ora questa squadra ha sei giorni per dare un senso diverso alla stagione. La Supercoppa contro la Juventus può cambiare davvero la stagione del Napoli o quantomeno far finire il 2014 con un segnale positivo.

La partita contro il Milan, lo ribadisco e non cambio idea, è stata sconcertante, la peggiore di questa stagione. La squadra si deve svegliare in poco tempo e giovedì ne ha la possibilità, contro il Parma. Il Napoli deve reagire e ripartire, ma attenzione perché trattandosi di un match morbido, può esistere un solo risultato: la vittoria. Il terzo posto è l’obiettivo di prospettiva e non ci sono dubbi, ma non capita spesso di giocare una finale. De Laurentiis ha le spalle larghe, la voglia di investire e Gabbiadini è un segnale che va in questa direzione. E poi, c’è il nodo Benitez da sciogliere, bisogna legittimarlo in maniera profonda con il rinnovo contrattuale perché in caso contrario la situazione potrebbe essere complicata”.

Fonte: Radio CRC

 

Dario Catapano

Laureato in giurisprudenza e giornalista dal Febbraio 2014. Nelle cose che faccio ci metto il cuore...e la faccia! Facebook: https://www.facebook.com/dario.catapano1 Twitter: @DarioCatapano

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