“Fa molto discutere la decisione della Uefa, che definire vergognosa è poco, di assegnare il premio fair play all’Olanda, che è la Nazione del Feyenoord i cui pseudo tifosi hanno devastato Roma per un giorno intero“. Questa la dura presa di posizione di Claudio Pasqualin in un editoriale scritto per Tuttomercatoweb in cui analizza le ultime clamorose decisioni prese dalla massima autorità del Calcio in Europa. “Quando si parla di burocrati mangiasoldi, in un calcio devastato dalla grande crisi economica – continua Pasqualin – si pensa alla Uefa, dove non riescono a distaccarsi, con mentalità tipicamente svizzera, da quei criteri pseudo matematici che sulla carta potrebbero anche essere validi. Ma solo sulla carta. Dalla Svizzera danno sberle a suon di euro quando si parla di questioni economiche, ma costatare che prendono “topiche” clamorose come quella di assegnare agli hoolingans olandesi il premio fair play, mi sembra troppo. E se queste situazioni hanno un merito, è quello di far venire dei grandi interrogativi sul complesso delle decisioni di Platini forse condizionate da valutazioni di natura politica”. Infine Pasqualin chiude con una domanda retorica: “Non voglio infatti credere che Platini abbia interesse ad avere un rapporto migliore con la Federazione Olandese, visto che un olandese sarà candidato a presidente della Fifa al posto di Blatter”.
Massimo Avino