Per Benitez un pomeriggio con i piccoli pazienti del Pausilipon

Alle sedici di ieri pomeriggio c’è una presenza inaspettata nelle corsie dell’OspedalePausilipon_1 Pausilipon. Grazie ad un’iniziativa del Corriere dello Sport, del Calcio Napoli e della Onlus Open, c’è la visita di Rafa Benitez, in compagnia di Paolo Siravo dell’ufficio comunicazione del Napoli. Da lì si scorge un panorama mozzafiato in un luogo che prova a concedere una speranza, ogni giorno, ad una sessantina di bimbi ed alle loro famiglie. Ci sono il direttore sanitario, il dottor Ruotolo, il direttore amministrativo, il dottor Gargiulo: al terzo piano, sono stati depositati in una stanza che sembra un piccolo parco giochi, il computer con la stampante e il kit neonatale, i materassi antidecubito in poliuretano, la bilancia digitale, la bilancia di precisione, la bilancia pesa-neonati ed un sollevatore elettrico, il materiale che Benitez attraverso il Corriere dello Sport ha inviato al Pausilipon.

Pausilipon_2Almeno per un giorno, nel nosocomio pediatrico, si respira un clima diverso, di immensa gioia alimentato anche dai regalini che mister Benitez dispensa ai bambini, le miniature dei calciatori, e quella disponibilità a star con loro finché vogliono. “Bimbi io sono qui per voi” dice un radioso Benitez guardando il terribile contrasto fra le vedute della struttura con  il mare che incanta e il sole che la bacia, e la lotta, la sofferenza e i dolori dei piccoli pazienti e dei loro familiari che quotidianamente si aggrappano ad ogni minima speranza per rivedere la luce del nuovo giorno. Quando poi cala la sera, e il Pausilipon rimane alle spalle, alla cinque e un quarto Rafa Benitez si lascia alle spalle un abbraccio collettivo e la certezza che un giorno, prima o poi, tornerà a regalare altri brevi ma intensi sorrisi.

 

Fonte: Corriere dello Sport

Foto: Mosca

Massimo Avino

"La prossima volta voglio nascere a Napoli ed essere napoletano a tutti gli effetti" (Lucio Dalla)

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