Pietro Lo Monaco: “Ultras e club facciano un passo indietro, il calcio è della gente. Su Napoli-Milan…”

Pietro Lo Monaco

Pietro Lo Monaco è intervenuto nel corso della trasmissione Facebook “Notte Azzurra“, progetto in collaborazione con La Musa Azzurra.

ForzAzzurri.net  e La Musa Azzurra hanno ospitato, tra gli altri, il dirigente sportivo Pietro Lo Monaco, con quale abbiamo parlato del rapporto tra la Società ad i tifosi del Napoli.

Queste le sue parole:

“Scissione tra una parte del tifo e la società, di chi è la colpa? Penso che in questa situazione stanno sbagliando un po’ tutti, innanzi tutto nei confronti della maggioranza del popolo napoletano, le curve sono solo una parte. Dopo 33 anni invece di cavalcare l’onda dell’entuisamsmo sembra si provi un sadico piacere a far capitare qualcosa per rovinare la festa, serve misura da entrambe le parti, bisogna abbassare i toni. Le prestazioni stanno avendo un grande riflesso positivo in tutta Europa e ciò si sta riflettendo anche sulla città.

Questa favola fatta di bel gioco, giocatori scoperte e gestione sana rischia di avere un freno. Chi c’entra con tutto questo dovrebbe fare un passo indietro. Da quando è assodato lo scudetto la proprietà ha ripreso a pontificare e quando succede accadono situazioni che non fanno bene  anessuno.

Gli striscioni sono un finto problema, esiste una normativa dove i tifosi possono tranquillamente portarli nello stadio, poi se ce n’è quacuno che non va bene non te lo fanno entrare, ma è parte del regolamento della FIGC.  

Caro Biglietti? Questa gente ha mangiato amaro per anni – incalza Lo Monaco – ora che stanno godendo perché non aiutarli a godere ancora di più? Non si possono fare paragoni con i prezzi di San Siro, ad esempio, Milano è in Lombardia, la regione con il maggiore reddito, andate a vedere invece quello a Napoli…Il club con lo Scudetto alle porte, continui passaggi di turno, sponsor e botteghini sempre sold out è strapieno di soldi. Quando si dice che il calcio è della gente è vero! Il Napoletano è da sempre uno dei tifosi più calorosi, diamogli il modo di gioire, oggi mi sembra ci sia stato un atteggiamento da parte della proprietà che non fa altro che andare contro il Napoli e la città. 

Napoli-Milan? Una sconfitta diversa da quella contro la Lazio, li fu un episodio e non mertiva di perdere, con i rossoneri invece per la prima volta sono stati messi sotto, bisogna riflettere su questo e ripartire. La forza del Napoli quest’anno è la metalità e contro il Milan non si è vista. Secondo me il distacco tra il Napoli e la seconda è talmente alto che in nessun modo posso vedere il titolo in discussione, ma sarebbe un peccato se il Napoli chiudesse sotto tono la stagione. 

Rifondazione in estate? La politica adotatta dal Napoli è saggia, la dovrebbero adottare tutti i club. Confesso che quando sentivo parlare di Kvaratskhelia non lo conoscevo, ho visto poi quache partita e sono rimasto sorpreso, lo aspettavo con grande attesa perché pensavo potesse diventare un crack, lui ha la gioia di giocare. Il Napoli si è privato di giocatori che avevano già fatto il loro tempo, sostituendoli con giocatori più freschi, è un esempio da seguire. Non è corretto però definirli come pecore nere, commenti un po’ beceri. Inviterei la società ad un passo indietro. 

Cos’ha frenato Barrientos? E’ stato massacrato dagli infortuni, io lo presi infortunato tanto credevo in lui. Quando era giovane aveva la 10 nell’Argentina under 20, l’11 l’aveva Messi. Il ragazzo – chiude Lo Monaco – si è fatto male però certe occasioni vanno prese, poi a Catania ha fatto il suo anche con un struttura fisica che non lo supportava”.

Fonte foto: Flickr.com

PER LEGGERE TUTTE LE NOTIZIE SUL NAPOLI  CLICCA QUI

Giuffredi: “Ko col Milan incidente di percorso, il Napoli tornerà quello di sempre.Sui rinnovi vi dico”

Venerato: “Interesse del Real Madrid per Osimhen: può essere l’erde di Benzema”

CONTENUTI EXTRA FIRST RADIO WEB

Prosegue il testa a testa tra Pd e FdI nei sondaggi politici

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *