QUESTIONE DI MODULI – Napoli-Juventus, maestri di tattica al San Paolo

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Domenica 3 marzo alle ore 20:30, il Napoli scenderà in campo al San Paolo e si troverà di fronte la capolista Juventus. Insieme col derby di Roma, senza dubbio il big-match di questa giornata di campionato di Serie A.

La Juventus di Massimiliano Allegri

Ormai abbandonata la difesa a 3, il tecnico toscano adotta il 4-3-3. Torna in porta Szczesny. I 4 di difesa saranno quasi certamente Cancelo, Bonucci e Chiellini, mentre per Alex Sandro è in corso un ballottaggio con De Sciglio. A centrocampo Emre Can sembra essere preferito a Bentancur, già sentono la maglia da titolare invece Pjanic e Matuidi. Dybala più di Bernardeschi e fare trio con Cristiano Ronaldo e Mandzukic.

I bianconeri stanno attraversando un momento difficile della stagione. Il loro gioco non è mai stato spumeggiante e fluido ma è stato sempre accompagnato dai risultati. Nelle recenti partite contro Lazio e Bologna hanno raccolto più di quanto meritato. Inoltre è arrivata anche la sonora sconfitta per 2-0 sul campo dell’Atletico Madridi in Eurpoa League.

La Juventus in fase di costruzione, spesso fa abbassare Pjanic per ricevere palla formando un rombo virtuale con i centrali difensivi ed il portiere. I terzini si posizionano per dare ampiezza alla manovra che parte dal portiere. In questo modo i campioni di Italia riescono a superare la pressione avversaria con verticalizzazioni immediate.

In fase di sviluppo è importante la posizione di Dybala che non è mai fissa. L’argentino gioca tra le linee ed occupa principalmente  la zona centrale e di destra. In fasi di impostazione cerca di liberarsi per offrire una soluzione in più al portatore. Sulla sinistra viene lasciato spazio di iniziativa ad Alex Sandro o Matuidi.

La difesa è senza dubbio il punto di forza della Juventus targata Allegri. I bianconeri si schierano con un 4-4-2 molto compatto ed organizzato. La linea a 4 centrale viene creata abbassando Mandzukic mentre Matuidi si allarga verso sinistra. Anche i due attaccanti partecipano alla fase difensiva pur restando capaci di attaccare in velocità la difesa avversaria quando viene recuperata la palla. In questo caso le doti di Ronaldo vengono sfruttate anche per trasformare le azioni difensive in pericolosi attacchi agli avversari.

Il Napoli di Carlo Ancelotti

Come di consueto 4-4-2 per gli azzurri. Confermato tra i pali Alex Meret. Dubbi in difesa per il tecnico di Reggiolo. Malcuit sembra favorito ad Hysaj sulla destra, Maksimovic e Koulibaly centrali, mentre a sinistra aperto il ballottaggio tra Ghoulam e Mario Rui. Sempre più consolidato il centrocampo con Callejon, Allan, Fabian Ruiz e Zielinski. In attacco solito ballottaggio tra Milik e Mertens, il polacco è favorito,  da affiancare al capitano Insigne.

Il Napoli sarà chiamato ad una partita molto attenta sulle fascie, all’andata è da lì che sono partite le azioni delle reti subite. Cristiano Ronaldo alla fine ci sarà ed è un’ottima notizia per lo spettacolo che può offire questa gara. Così come il Napoli anche la Juventus ha terzini molto abili in entrambe le fasi. La chiave del gioco azzurro potrebbe essere Insigne che, abbassandosi tra le linee può servire sia Milik che cercare la soluzione personale. Gli uomini chiave saranno Insigne e Ronaldo.

Mario Scala

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Il grande giornalista pone le domande giuste per far emergere ciò che altrimenti resterebbe nascosto.

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