Questione di moduli: Palermo – Napoli, una partita da giocare con grinta e cattiveria agonistica

Stasera alle 20:45, al Barbera, andrà in scena la sfida tra Napoli e Palermo valida per la 23° giornata di Serie A. Una partita complicata per gli azzurri che corrono il rischio di allontanarsi dal secondo posto vista la giornata favorevole alla Roma. I giallorossi, infatti, ospitano il derelitto Parma.

Giuseppe Iachini si affiderà al consueto e collaudato 3-5-2 con Sorrentino in porta; Andelkovic, Terzi e Daprelà a formare il trio difensivo; Morganella (in ballottaggio con Rispoli), Jajalo (in ballottaggio con Bolzoni), Rigoni, Barreto e Lazaar a formare la diga a centrocampo; Vazquez e Dybala sarà la coppia d’attacco.

Il Palermo ha tutto per poter ben figurare: giovani di talento, solidità di gioco ed entusiasmo. Sicuramente Mr. Iachini non darà respiro alla coppia del centrocampo partenopeo, attuerà un pressing asfissiante per cercare di attivare immediatamente la sua magica coppia Dybala e Vazquez. Il Palermo, schierato a cinque, può difendere agevolmente in costante superiorità numerica, raddoppiando il portatore di palla e marcando i possibili scarichi. Iachini sceglierà, come fece all’andata, due strategie diverse per marcare gli attaccanti esterni del Napoli. De Guzman sarà seguito a uomo dal difensore Andelkovic, mentre Callejon sarà marcato dal laterale Lazaar perché lo spagnolo è difficile da limitare e i suoi tagli verso il centro potrebbero prendere in mezzo Lazaar e Daprelà. Iachini potrebbe mettere in difficoltà il Napoli se in fase difensiva passasse al 5-4-1 con il centrocampo a rombo, così renderebbe impossibile la penetrazione centrale e più semplice l’uscita in pressione sulle fasce per creare superiorità numerica. Pericolo numero uno è Dybala, con la sua velocità potrebbe creare insidiosi grattacapi alla retroguardia azzurra.

Dal canto suo Rafa Benitez schiererà il Napoli con il consueto 4-2-3-1 con Rafael in porta; Maggio, Albiol, Koulibaly e Strinic in difesa; Gargano e David Lopez a centrocampo; Callejon, Hamsik e De Guzman a supporto di Higuain.

Il Napoli cercherà la pressione alta il più vicino alla porta palermitana per sfruttare il micidiale quartetto offensivo. Higuain sarà la vera spina nel fianco della difesa rosanero, una punta che sa manovrare e che ama giocare con scambi ravvicinati palla a terra. I suoi movimenti in profondità allungheranno la difesa palermitana. La fase offensiva del Napoli è lasciata principalmente ai quattro attaccanti, cui è chiesto di scambiare velocemente il pallone o appoggiarsi al compagno più indietro per poi scattare in profondità. Hamsik deve essere il collante tra il centrocampo e l’attacco e deve aiutare nella circolazione della palla. I due centrocampisti, Gargano e Lopez, resteranno in appoggio senza mai inserirsi. Il loro compito sarà solo quello di verticalizzare alle spalle della difesa avversaria, cercando di commettere meno sbagli possibili per non dare tempo al Palermo di chiudersi. Fondamentali saranno gli esterni bassi e alti, dovranno creare la superiorità numerica e vincere quanti più duelli possibili.  

FABIO   SORRENTINO

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Fabio Sorrentino

Il Napoli è la mia unica fede

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