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A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Romualdo Corvino, procuratore di Graziano Pellè: “Dopo un momento di appannamento dovuto alla mancata qualificazione in Champions, il Napoli si è ripreso e sono venuti fuori i campioni in rosa. L’Inter, invece, durante la sosta ha avuto modo di capire quali sono le dinamiche interne che non vanno e cercare la chiave giusta per recuperare terreno attraverso risultati all’altezza di squadra e allenatore.
È prematuro dire che una partita quale Inter-Napoli possa decidere il futuro di una o dell’altra formazione. Certamente si tratta di un match importante per chi cerca delle risposte, ma non credo che assisteremo ad una partita spettacolare, piuttosto combattuta.
In passato il Napoli su Pellè? Il rapporto con Bigon va al di là di quello professionale perché ritengo sia uno dei direttori sportivi più preparati in circolazione. Durante il calciomercato col Napoli è venuto fuori il discorso relativo a Pellè. Abbiamo valutato il momento storico del Napoli e il mio assistito per quanto dimostrato in Olanda, dove ha segnato 50 gol in 56 partite, aveva una valutazione di mercato importante oltre a richieste da tanti club europei che gli davano la possibilità di essere un perno centrale del gruppo. A Napoli, invece ciò non sarebbe potuto accadere vista la presenza di Higuain. Tra l’altro, il Napoli ha un’altra prima punta in rosa, Duvan Zapata ed ecco perchè poi il club azzurro ha deciso di puntare su Michu che ha caratteristiche diverse rispetto agli altri attaccanti.
Napoli rappresenta una delle squadre più importanti nel panorama nazionale e negli ultimi anni ha fatto bene in Italia ed in Europa. Napoli ha il suo fascino, anche per Pellè che ne parla sempre bene. Però, il discorso non è mai proseguito. Napoli è una piazza importante e tutti i calciatori vorrebbero indossare la maglia azzurra ed è per questo che inevitabilmente anche Graziano apprezza Napoli.
Un futuro a Napoli? Nel calcio mai dire mai, tutto gira talmente veloce che non possiamo chiudere alcuna porta”.
