L’ex allenatore del Napoli Edy Reja che ha appena annunciato il ritiro, è a Castel Volturno, al centro sportivo della SSC Napoli. L’ex tecnico azzurro ha parlato ai microfoni di Sky Sport 24:

“Erano 9 anni che non venivo qui, sono arrivato in un momento particolarmente intenso per motivazioni: anche ieri in Piazza del Plebiscito ho visto tanti tifosi. Mi chiedevano se ce la faremo a vincere, io ho risposto che la strada è giusta, dipenderà anche dalla Juventus. Domenica contro il Napoli l’ho vista in affanno, non è la solita Juve. Qualche problemino c’è, ma hanno una forza di tirare fuori il massimo nel momento decisivo. Campionato apertissimo.

Sarri? Conosce la piazza, l’affetto della gente che ti trascina e ti fa volare. I tecnici vengono criticati, pertanto quando giochi qui a Napoli riesci a dare tutto, in modo particolare nell’ultimo periodo. Ho visto l’allenamento stamattina, li vedi i calciatori: stanno bene fisicamente e mentalmente. Mancano pochi punti alla fine, l’aspetto mentale è fondamentale: attraverso la testa arrivi ai risultati, la mia impressione è che stanno bene con la testa.

Sarri sta facendo un lavoro straordinario, quest’anno ha toccato i picchi massimi: avere un rendimento così non era mai successo prima! Maurizio ha portato al Napoli cose straordinarie. Quando vedo questo Napoli mi diverto sempre, anche in Champions mi ha fatto divertire. Uscire dall’Europa League forse è stata una fortuna, perdi molte energie giocando al giovedì. Adesso può lottare finalmente per raggiungere quell’obiettivo che la gente aspetta da tanto. La Juve vince da tanti anni, non succede mica niente se ne lascia uno al Napoli (ride, ndr)!

Se l’Inter ferma la Juve? Siamo al momento decisivo, chi perde è sicuramente sconfitto: se la Juve non dovesse vincere e il Napoli agguanta la testa, i partenopei non li prendi più perchè arrivano fino in fondo”.