L’edizione odierna de ‘La Repubblica’ scrive sulla trattativa De Laurentiis-Sarri per il rinnovo del contratto:
“De Laurentiis intende rinnovare il contratto a Sarri ma non si è smosso dall’offerta (2,5 milioni più 1 di bonus) iniziale e soprattutto difficilmente modificherà la sua politica sul mercato: niente top player, ma talenti interessanti che il condottiero azzurro dovrà avere il coraggio di schierare abbandonando l’atteggiamento conservativo. Sarri, dal canto suo, punta ad un ingaggio top (almeno 4 milioni) e vorrebbe garanzie sui titolarissimi. «Se ne vanno via 6-7 il ciclo è ovviamente finito» . Un addio è stato già consumato perché Reina ha firmato col Milan, gli altri sono ancora incerti. Il pressing forte, ad esempio, c’è su Jorginho che rappresenta un po’ l’emblema del suo gioco. Il regista è finito nel mirino del Manchester City: Guardiola sembra far sul serio anche se la valutazione del Napoli è altissima e parte da una richiesta di 60 milioni di euro. Al centro dell’intrigo Sarri, tra l’altro, c’è sempre la clausola rescissoria da 8 milioni di euro, altro nodo gordiano dell’intera vicenda. Sarri naturalmente ha provato a prendere tempo in attesa che un club decida di presentare richiesta ufficiale al Napoli: il Chelsea aspetta il finale di stagione, il Monaco non conosce ancora il futuro di Jardim. Lo Zenit, invece, solletica poco la fantasia di Sarri, al contrario molto attratto dall’ipotesi Milan, qualora la gestione Gattuso — dopo la finale di Coppa Italia — naufragasse nelle ultime due gare di campionato fallendo pure la qualificazione all’Europa League. In rossonero ritroverebbe Reina e magari pure Callejòn, da tempo finito nel mirino di Fassone considerando la clausola abbastanza abbordabile ( circa 23 milioni)”.
