Repubblica – Udinese-Napoli, Gabbiadini si arrende: gioca il tridente dei piccoletti

L’edizione odierna di Repubblica scrive sulle scelte di formazione per Udinese-Napoli

CIAK, si ricomincia. Ma i problemi sono gli stessi di prima. Perché il Napoli vive ormai una costante emergenza nel reparto offensivo. L’equilibrio è precario: basta un’incognita ad inceppare il (fragile) meccanismo costruito da Maurizio Sarri senza l’apporto di un centravanti di ruolo come Arek Milik.

La trasferta del Friuli chiamerà il tecnico a scelte obbligate. Manolo Gabbiadini, infatti, non si è ancora messo alle spalle la contrattura al polpaccio sinistro accusata nel ritiro della nazionale a Coverciano: ha svolto un’altra seduta differenziata e le possibilità di rientrare quantomeno tra i convocati si sono abbassate sensibilmente. Le prossime 48 ore saranno decisive, ma le sensazioni positive sono ai minimi termini: il talento bergamasco rischia seriamente di non accomodarsi neanche in panchina riducendo pure le alternative tattiche in corso d’opera. Stavolta dunque non sono previsti ballottaggi: le chiavi dell’attacco saranno consegnate a Dries Mertens. Il belga tornerà ad agire da “falso nueve” con il compito di mandare in tilt la retroguardia dell’Udinese.

Dovrà mettere in mostra il suo repertorio: velocità, dribbling e pochi punti di riferimento concessi all’avversario. Via libera, dunque, al tridente fantasia. L’esperimento ha funzionato soltanto a tratti, ma non ci sono altre possibilità. Sarri è preoccupato pure per le condizioni di Callejon. Lo spagnolo ieri aveva la febbre e ha cominciato la cura a base di antibiotici con l’obiettivo di guarire entro sabato. Il Napoli ovviamente conta di recuperare il suo capocannoniere ma la prognosi sarà sciolta solo tra oggi e domani.

L’eventuale alternativa sarebbe Emanuele Giaccherini, rimasto a Castel Volturno durante la sosta con il chiodo fisso di guadagnare spazio e considerazione. Lo stato di forma è migliorato sensibilmente e adesso ha bisogno di un pizzico di continuità per dimostrare il suo valore. Nell’ultimo tour de force del 2016 sarà sicuramente prezioso, ma contro l’Udinese la priorità si chiama Callejòn.

Il Napoli non può fare a meno dello spagnolo. È nell’elenco degli indispensabili assieme a Marek Hamsik. Il bollettino medico dello slovacco è più positivo rispetto a quello dello spagnolo: sta meglio e si è allenato regolarmente con i compagni, anche se non ha smaltito del tutto la tonsillite. Il capitano stringerà i denti. Il Napoli, del resto, ha bisogno dei suoi campioni per superare il momento difficile e chiederà a tutti uno sforzo.

È questa l’unica ricetta per voltare pagina e attendere i rinforzi di gennaio con una consapevolezza diversa. Il ds Cristiano Giuntoli continua a lavorare su Leonardo Pavoletti: il bomber non ha remore sulla città, ma non ha ancora deciso se lasciare il Genoa a stagione in corso. Il Napoli preme e conta di convincerlo al più presto. L’altro binario riguarda i giovani talenti per la prossima stagione: oltre a Leon Bailey, piace anche Amato Ciciretti del Benevento. Mercoledì le parti si sono incontrate a cena: il talento cresciuto nel settore giovanile della Roma potrebbe essere acquistato a gennaio e lasciato in prestito a Benevento fino al termine del campionato.