Repubblica – Sarri raduna la squadra e smorza l’entusiasmo Champions: ha chiesto ai suoi giocatori di voltare pagina

Obiettivo secondo posto. Sarri smorza l’entusiasmo Champions

La virata è stata netta. Doppio sorriso e la stagione ha preso una piega diversa. Il Napoli si è tirato fuori dalle sabbie mobili della crisi, ma la missione non può definirsi compiuta. Maurizio Sarri è stato molto chiaro ieri a Castel Volturno con la squadra. «L’entusiasmo è un ingrediente necessario, l’euforia è pericolosa», ha spiegato già nel post Benfica.

E quindi l’urlo della Champions va archiviato nel capitolo dei ricordi. Il campionato non ammette distrazioni e le prossime tre partite possono essere decisive. L’obiettivo è fin troppo chiaro: avvicinarsi alla zona Champions prima della sosta. Complice (inaspettato) è il calendario, pronto ad accompagnare le speranze di rimonta del Napoli, di scena nel lunch match di domenica (inizio alle 12.30, arbitra Calvarese) contro il Cagliari.

Gli azzurri vogliono vincere e poi accomodarsi (virtualmente) in poltrona per godersi lunedì sera Roma-Milan, lo scontro diretto tra le seconde, la piazza d’onore che il Napoli insegue a quattro lunghezze. Comunque vada, c’è la possibilità di recuperare e mettersi in scia. Il menu degli azzurri poi prevede il Torino al San Paolo, avversario meno insidioso rispetto a quello dei giallorossi di Spalletti (di scena allo Stadium contro la Juventus) ma anche del Milan che ospiterà la sorpresa Atalanta a San Siro.

Rimonta in due mosse, dunque. Con il solito approccio intriso di pragmatismo in perfetto stile Sarri. Il condottiero azzurro ha chiesto ieri ai suoi giocatori di voltare pagina perché una classifica più consona è l’altra priorità di un gruppo ambizioso. E così va in scena un patto tra Sarri e il suo spogliatoio che dovrà funzionare già al Sant’Elia, trasferta storicamente ostica per il Napoli. Il Cagliari di Rastelli è una formazione di talento ma con evidenti limiti nel reparto arretrato tanto da essere la peggior difesa della serie A con 32 reti già sul groppone. Impossibile non approfittarne e l’allenatore dovrà concentrarsi soprattutto sull’approccio mentale alla gara. L’intensità del Napoli dovrà rimanere alta a prescindere dal blasone dell’avversario che non ha il lignaggio di Inter e Benfica.

La crescita fa rima con una grande prestazione a Cagliari e per questo motivo Sarri è tornato il solito martello pneumatico che cura alla perfezione tutti i dettagli. Nei prossimi giorni scioglierà anche i dubbi relativi alla formazione. Qualche ritocco sarà necessario: scalpitano Maggio in difesa, Zielinski in mediana al posto di Allan ma soprattutto Dries Mertens. Il belga è stato il migliore in campo a Lisbona contro il Benfica e il rientro dal primo minuto è scontato. Sarri potrebbe consegnargli le chiavi dell’attacco al posto di Gabbiadini oppure far rifiatare Lorenzo Insigne e spostarlo così sulla fascia sinistra che è il suo ruolo naturale, quello che tornerà ad occupare da gennaio, quando il Napoli regalerà a Sarri un bomber di ruolo.

Fonte: Pasquale Tina per Repubblica