Retroscena San Paolo, nel 2016 stanziati 25 milioni il Comune ne prese solo 1,4: Borriello fa chiarezza

Nell’agosto del 2016  il Comune annunciò il via libera ai 25 milioni messi a disposizione dal Credito Sportivo. Fondi che Palazzo San Giacomo avrebbe ottenuto accendendo l’ennesimo mutuo. Denaro contante per un ente in predissesto che doveva servire per avviare la ristrutturazione dello stadio San Paolo. Il Comune di Napoli, però, di quella somma ha chiesto una parte ridicola: 1 milione e 400mila euro. Ciro Borriello, Assessore allo Sport di Napoli, ha parlato ai microfoni di Repubblica per fare chiarezza:

“Ad agosto abbiamo approvato la delibera per accedere al finanziamento e abbiamo attivato le prime spese arrivando alla fine del 2017 quando è esplosa la crisi di bilancio poi risolta con il decreto “Salva Comuni”. Intanto era subentrato il commissario per le Universiadi e contemporaneamente lo stadio Collana è stato escluso dalla manifestazione e, quindi, dai 13 milioni di finanziamento destinati alla struttura. Soldi che sono stati dirottati sul San Paolo. Per questo abbiamo deciso di non utilizzare il resto dei fondi messi a disposizione dal credito sportivo. Con il milione e 400 mila euro utilizzati, invece, abbiamo rifatto gli spogliatoi e la tribuna stampa”.