Rinnovo Giuntoli, cifre e dettagli del nuovo contratto quinquennale col Napoli
Cristiano Giuntoli da calciatore, a partire dal 1990, ha militato in squadre di calcio italiane di Serie C e D. Tra queste ricordiamo Prato, Colligiana, Latina, Imperia, Savona, Sanremese e Savona. Al termine della stagione 2007-2008 si è ritirato dal calcio giocato per dedicarsi alla carriera di dirigente sportivo. Dopo una breve parentesi allo Spezia, culminata con l’approdo dei liguri in Serie B, nell’estate del 2009 Giuntoli comincia la sua avventura al Carpi.
In Emilia inizia come vice del direttore sportivo Giandomenico Costi. Poco tempo dopo, nell’ottobre dello stesso anno, il patron del club emiliano Bonacini lo promuove come direttore sportivo in carica. Da allora l’attuale ds del Napoli traccia la sua rotta. In primis appoggia la “rifondazione” voluta da Bonacini, sperimentando mirate politiche di calciomercato, che vedono maggiormente l’acquisizione di giovani giocatori emergenti e con futuro illustre.
In terra emiliana, inoltre, Giuntoli conquista col Carpi quattro promozioni in cinque stagioni, dalla Serie D alla A. Ma soprattutto arriva la chiamata di una grande. Nell’estate del 2015, infatti, lascia il Carpi e si trasferisce alle pendici del Vesuvio e diventa direttore sportivo del club di De Laurentiis con un contratto quadriennale fino al 30 giugno del 2019.
Ma è notizia di ieri, annunciata da De Laurentiis e twittata dal club, di un rinnovo per altri 5 anni. I dettagli dell’accordo li rivela l’edizione odierna di Tuttosport, secondo cui, “Giuntoli ha rinnovato col Napoli per anni a partire dal 1 luglio, per un totale di 9 anni da qui alla fine del suo contratto, l’ufficialità delarriva da Salisburgo, direttamente dal presidente De Laurentiis”, si legge sul quotidiano piemontese che aggiunge:
“Un bel colpo messo a segno dal patron che ha così bloccato uno tra i più talentuosi dirigenti di mercato che oltre ad allungare il suo contratto col Napoli, lo ha anche migliorato. Giuntoli passa da uno stipendio di 750 milioni annui ad un milione indicizzato e, in questa scelta, il segnale della continuità che ha voluto lanciare De Laurentiis è ben chiaro”.