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A stagione finita, è il momento di tirare le somme. Fra i calcoli da fare, quelli più interessanti riguardando gli impianti in cui le squadre hanno disputato i campionati. Che, al di là di squalifiche e polemiche varie, hanno sempre cercato di essere più pieni possibili per sostenere i colori del proprio club preferito.
A guardare le percentuali, lo stadio che è sempre stato pieno è quello della Juventus: la casa bianconera ha registrato un 93% di presenze per ogni giornata. Essendo, però, più piccolo di altre strutture (San Paolo, Olimpico, San Siro) la media spettatori risulta essere più bassa: allo Stadium sono andati, mediamente, 38mila spettatori a partita. Pochi, se confrontati ai 43mila dell’impianto di Fuorigrotta. Eppure, quei 5mila spettatori in più non significano ricavi maggiori: avere uno stadio più grande si traduce, su carta, con maggiori costi di manutenzione, che quindi annullano la differenza e portano i bianconeri ad ottenere di più dagli incassi dei propri impegni casalinghi. Su questo, sicuramente, la Juventus è un modello da seguire. O meglio: è il modello che tutti cercheranno di seguire nei prossimi anni.
Fonte: Raffaele Auriemma
