Il San Paolo trema ai gol del Napoli, la Procura della Repubblica apre un’inchiesta

La procura di Napoli apre un’inchiesta sui movimenti del San Paolo ai gol del Napoli

Trema tutto da queste parti, specie quando il tifo si infiamma, magari dopo un gol del Napoli. Trema tutto, qui nei parchi e condomini che cinturano lo stadio San Paolo, quanto basta a rendere necessario un accertamento tecnico. Quanto basta a mandare tre docenti di ingegneria e un gruppo di agenti della polizia municipale all’interno dell’impianto. Come ai tempi della vittoria della Coppa Uefa del Napoli (quella delle vittorie contro Juve, Bayern e Stoccarda), come ai tempi del secondo scudetto, quando il po-rom-pom-pero ballato e intonato sugli spalti faceva preoccupare residenti – per lo più anziani – per la stabilità dei propri appartamenti a Fuorigrotta. C’è una inchiesta della Procura di Napoli, coordinata dal pool del procuratore aggiunto Nunzio Fragliasso, che ha deciso di chiedere accesso al San Paolo e di firmare una sorta di blitz nei bassifondi dello stadio: un sopralluogo formale per verificare la tenuta dello stadio, mai come quest’anno scosso dai gol di Higuain e soci.

Fascicolo aperto contro ignoti, inchiesta che ipotizza (ma è un’ipotesi di scuola) il pericolo di crollo di fabbricato, accertamenti delegati alla pg del comandante Salomone. Un problema noto che si ripropone (per la gioia dei tifosi) quando il Napoli vince a suon di gol. Dal Parco Miraglia è arrivata una denuncia, che ha spinto la Procura ad andare a fondo. E a bussare alle porte del Comune di Napoli, che già tra il 2004 e il 2005 fu interessato del problema da una istanza di cittadini di Fuorigrotta. A riferirlo è l’edizione on-line de Il Mattino.

Carmine Gallucci

360 gradi è l'angolazione minima con cui osservo il mondo. Twitter: @CarmineGallucci

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