Savoia-J.Stabia: un derby per pochi intimi

Sarà desolante. Il derby fra due storiche compagnini del calcio campano, che si sono alternate nel tenere alto l’onore della Campania con la partecipazione alla serie cadetta negli ultimi decenni, si giocherà in uno stadio semideserto. Il Prefetto di Napoli, su indicazione del CASMS, ha infatti vietato la vendita dei tagliandi per Savoia-Juve Stabia, non solo ai tifosi stabiesi ma anche ai padroni di casa oplontini. Una decisione che fa discutere e non poco. Accesso consentito, dunque, esclusivamente agli abbonati. A storcere il naso, oltre alle due squadre con le rispettive tifoserie, anche i vertici della Lega Pro. Infatti il presidente Mario Macalli manifesta “Piena solidarietà all’Associazione Calcio Savoia 1908 circa il provvedimento dell’Autorità che, vietando l’accesso del pubblico all’incontro con la Juve Stabia di sabato 11 aprile con inizio alle ore 14:30, impedisce la vendita dei biglietti, con un evidente danno economico per la società ospitante in un momento di sua grave difficoltà“.

Se la decisione non dovesse essere modificata in extremis, scongiurando quantomeno la chiusura dell’impianto di piazzale Gargiulo per i torresi non abbonati, la partita sarebbe a serio rischio per ovvi problemi organizzativi, ormai all’ordine del giorno in quel di Torre Annunziata. Senza i proventi da stadio, solo il presidente onorario del Savoia, Quirico Manca, potrebbe garantire il regolare svolgimento dell’incontro provvedendo a coprire le spese necessarie per i servizi indispensabili della partita (vedi steward, tecnici del suono e ambulanza).

Massimo Avino

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"La prossima volta voglio nascere a Napoli ed essere napoletano a tutti gli effetti" (Lucio Dalla)

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