SERIE A – La domenica in breve

Riassunti in breve delle gare di domenica, ad opera di Gazzetta.it

TRENTO – PISTOIA 54-74 Enzo Esposito festeggia, da ex a Trento, un successo netto e indiscutibile che proietta Pistoia nella crema della Serie A. E’ primato. A braccetto con chi punta allo scudetto che per questa Giorgio Tesi sarà pure troppo, ma non, in questo momento, se si va a vedere la qualità del gioco. Trento sprofonda (54-74 il finale), tradita da un secondo quarto fatto di soli 8 punti in cui viene smarrito l’imprinting del basket di Buscaglia, ovvero il collettivo.

BOLOGNA – CAPO D’ORLANDO 64-76 Comandando dall’inizio alla fine, tranne il 2-0 iniziale, la Betaland Capo d’Orlando passa meritatamente a Bologna. I siciliani sono una squadra ricca di veterani, ma sono due ventenni nel quarto periodo a respingere l’assalto della Virtus tornata da -20 (23-43) a -4 (52-56) a 7′ dalla fine. Zoltan Perl e Tommaso Laquintana producono un 8-0 di parziale che rimette al sicuro il risultato, dopo che nella prima metà erano stati gli esperti Jasaitis e Nicevic a scavare il gap.

VARESE – PESARO 88-81 Varese a schiodarsi dall’ultimo posto, lasciando lo zero in classifica a Pesaro, grazie a un gruppo finalmente ricompattato e capace di gestire, sia pure non ancora in modo pienamente maturo, il vantaggio e le fasi della partita. Varese deve comunque sudare fino all’ultimo, quando riesce a chiudere 88-81, festeggiando così la prima vittoria del campionato.

CREMONA – CASERTA 69-60 Cremona vince la prima partita della propria stagione battendo Caserta al termine di una battaglia di nervi chiusa solo nel finale dalle giocate di McGee. L’ex Capo d’Orlando segna i liberi del sorpasso (60-58, 38′), poi nel possesso successivo attacca il centro dell’area, attira a se tre uomini e apre il campo per la tripla di Turner che fa saltare il banco.

SASSARI – BRINDISI 88-92 Sassari, mai in vantaggio, risale dal -24 di inizio terzo quarto, arriva sino al 74 pari della quarta frazione ma alla fine cede le armi ad una Brindisi concreta e determinata per 78-92. Le cinque triple di Haynes riaccendono Sassari (57-67), ma la strada è ancora in salita per i sardi. Il ritmo biancoblu però si alza vertiginosamente, così come il livello di intensità difensiva. Brian Sacchetti è guerriero, , Logan schiaccia il 67-70, la reazione sarda è devastante: (10-0) e l’Enel resta al buio, anche se in vantaggio alla terza sirena. Brindisi si aggrappa a Kadji, Petway pareggia a quota 64, Scott e Reynolds riportano i pugliesi a +6 (76-82). Il Banco concede qualche rimbalzo di troppo all’avversario, Harris fa 78-86, si fa male Reynolds e coach Sacchetti chiama timeout. Gestione Enel nei minuti finali e vittoria brindisina.