Sotto l’albero di Benitez già pronti due doni di De Laurentiis

Questa volta non si può sbagliare: dopo le difficoltà vissute durante la scorsa sessione di calciomercato, il Napoli sembra essersi mosso per tempo e sta per chiudere due colpi fondamentali per il suo futuro, da ufficializzare subito dopo l’apertura della sessione invernale.

GABBIADINI 12214334L’infortunio di Insigne ha obbligato i partenopei a cercare subito un’alternativa di spessore da regalare a Benitez ed il colpo è di quelli da incorniciare: Manolo Gabbiadini è ormai vicinissimo all’azzurro. C’è già l’accordo con Juventus e Sampdoria, comproprietarie del cartellino, mentre quello col calciatore non dovrebbe tardare ad arrivare. Un investimento importante (circa 13 milioni ai due club ed 1,5 a stagione con bonus all’attaccante) sia per sopperire all’assenza di Insigne che per il futuro: il ragazzo ha 23 anni appena compiuti, nonostante la sua maturità in campo sembra dimostrarne molti di più.

Ma il club partenopeo non sembra volersi fermare all’attacco: l’infortunio di Zuniga e la partecipazione di Ghoulam alla STRINIC 1234321Coppa d’Africa hanno portato i partenopei ad agire anche per un terzino sinistro. A gennaio, a quanto pare, dovrebbe arrivare Ivan Strinic: il contratto del 27enne col Dnipro scade il 31 dicembre  e si sta stringendo per un accordo a parametro zero che sembra ad un passo. E Bigon sta pensando anche al futuro: visto che a giugno Maggio e Mesto lascieranno il club, il Napoli ci sta provando per Matteo Darmian. Giovane (25 anni), talentuoso e soprattutto italiano, un aspetto da non sottovalutare vista la nuova normativa Figc pronta ad entrare in vigore. Un’operazione difficile da condurre a gennaio, ma possibile a giugno, trattando subito col Torino in vista dell’estate prossima. Bisogna muoversi per tempo per non arrivare con l’acqua alla gola a pochi giorni dalla chiusura del mercato. Un errore da non ripetere.

 

Fonte: Tmw

Massimo Avino

"La prossima volta voglio nascere a Napoli ed essere napoletano a tutti gli effetti" (Lucio Dalla)

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