A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Tonci Martic procuratore di Ivan Strinic:
“Strinic conosceva la città di Napoli, ma viverla è tutt’altra cosa. I tifosi croati sono simili ai napoletani per cui Ivan il calore della gente lo aveva già vissuto e per un calciatore fa certamente piacere avere alle spalle un tifo del genere.
Il Napoli ha fatto una domanda per concludere ufficialmente il transfert di Strinic. Se il Dnipro avrà mandato tutti i documenti, sarà possibile vederlo già a Cesena. È vero che Strinic non è in ottima forma, ma parliamo di un calciatore consacrato e spero che in un paio di settimana torni al top.
Il Napoli è fatto di grandi giocatori e nelle partite importanti gioca davvero prestazioni eccezionali. Speriamo che anche contro le squadre medio-piccole si possano conquistare i tre punti.
Come è nata la trattativa? Ho parlato con il Napoli di Strinic anche prima che la società prendesse Ghoulam. In passato avevamo proposte anche provenienti dall’Inghilterra, ma questo è stato un buon momento per il Napoli per prenderlo. Il club azzurro ha concluso un buon colpo, al momento giusto. A Napoli Strinic potrà confermare il suo valore.
Meunier gioca in una squadra forte, ha ancora un anno e mezzo di contratto con il Brugge. È un calciatore interessante e so che il Napoli guarda a calciatori giocatori interessanti. Per portare a termine un affare, però, non dipende solo da me. Diciamo che saremmo felici di portarlo a Napoli anche perché ho grande piacere a lavorare con Bigon e Micheli perché parliamo di persone serie.
L’accordo per Strinic col Napoli è stato trovato una settimana prima dell’ufficialità. O meglio, la certezza che avrebbe giocato in azzurro, l’ho avuta prima di Natale, quando il Napoli ha mostrato una forte intenzione di prenderlo. Il calciatore aveva anche altre offerte, anche economicamente migliori ma non provenienti dall’Italia, ma abbiamo scelto il Napoli”.
Fonte: Radio Crc – Si gonfia la rete
