by Il Napoli, a punteggio pieno nel girone I dell’Europa League, ottiene la quarta vittoria stagionale (tutte lontano dalle mura “amiche” del San Paolo). Numeri che muovono in alto le statistiche ma soddisfano poco i palati fini. A Bratislava, contro il modestissimo Slovan, tutto funziona: bene la coppia centrale difensiva, efficace quella di mediana. Perfino la cordata di destra, Maggio e De Guzman offre costante pressione e ottimi cross per Duvan.
TOP – Su tutti, finalmente, emerge l’uomo più atteso della serata: capitan Hamsik spizza di testa una pennellata di Koulibaly segnando il gol dello 0-1. In generale, lo slovacco azzurro appare molto più propositivo in chiave offensiva, è onnipresente in mezzo al campo, ritarda l’impostazione di gioco degli avversari e offre ad Higuain un assist al bacio per un gol record realizzato ad appena 47’’ dall’ingresso sul terreno di gioco del Pipita. Tutti ingredienti per definire perfetta la serata allo stadio Pasienky. Attendiamo, però, ulteriori conferme nella prossima gara contro il Torino.
FLOP – Detto degli avversari davvero poco temibili, alcuni
azzurri hanno conquistato senza affanni la sufficienza: Inler, Mertens ma soprattutto Rafael, sono riusciti a rendere meno limpida e netta la vittoria partenopea. In particolare l’estremo azzurro, in una serata tranquilla in cui non viene quasi mai chiamato in azione, con la sua insicurezza rischia di contagiare una difesa granitica nonostante Britos, scelto come vice Albiol, sia tornato nel suo ruolo naturale. L’augurio è che sia solo questione di tempo prima di rivedere il giovane portiere brasiliano ai suoi livelli prima del grave infortunio di febbraio scorso.
