TOP&FLOP: il migliore e il peggiore di Parma-Napoli

Napoli

Proviamo a sorprenderci. Nella fase più delicata del Campionato, il Napoli perde la concentrazione e approccia in maniera disastrosa una gara importantissima per ritrovare la Champions. Fin qui nulla di sbagliato. E’ ovvio che concedendo il fianco agli avversari questi possono far male anche se non hanno più stimoli per la matematica retrocessione in serie B. Purtroppo, la vera brutta notizia è che non c’è nulla da sorprendersi. La stagione degli azzurri è tempestata di false partenze ed in molte di queste occasioni la potenza di fuoco a disposizione di Benitez non è riuscita a cambiare il corso della gara. Morale della storia: grazie alle condizioni ben peggiori delle altre pretendenti all’Europa che conta (Roma e Lazio) guadagniamo un punto su di loro ma, inevitabilmente, ieri si è perso l’onore dinanzi ai tifosi e si è fatto apparire i l’ex Donadoni come un paladino della lealtà e della sportività, sebbene nei fatti si sia verificato il contrario.

HAMSIK-0311TOP– Nonostante la mancanza di aggressività, complice anche un caldo estivo, qualche azzurro riesce ad offrire spunti positivi in campo. Va premiata la voglia di riscatto di  Callejon che fa i conti con un palo che agevola l’intervento di Mirante. Piace anche la prestazione non semplice di Gabbiadini, osservato speciale della retroguardia gialloblù, riesce a far male con continuità grazie alla facilità con cui va al tiro da ogni dove e impegna in modo esasperante l’estremo difensore emiliano; peccato che non riesca proprio a giocare a destra accentrandosi troppo spesso e creando scompiglio nella manovra partenopea. E poi c’è il capitano. Marek Hamsik parte male come il resto della squadra, ma è il primo che si rimbocca le maniche comprendendo il momento delicato e riprende per mano i compagni organizzando, anche se tardiva, la risposta al gol a freddo di Palladino. Lo slovacco è in splendida forma, sfortunato in certe occasioni avrebbe meritato anche il gol, si propone bene sia in fase d’impostazione sia in fase di finalizzazione.

ANDUJAR-0029FLOP – Nel disastro di Parma, l’ennesimo della stagione, c’è l’imbarazzo della scelta nell’assegnare il titolo di peggiore. Molto male Gargano, Strinic, Henrique, Duvan ed anche Koulibaly, che si lasciano schiacciare dalla compagine emiliana senza incidere in maniera determinante sull’esito della gara. Ma tutto ciò non è nulla rispetto al vantaggio che i padroni di casa hanno ricevuto dai due madornali errori compiuti da Mariano Andujar: la sua prestazione è di un’oscenità vietata ai minori, nel senso che i bambini che si apprestano a percorrere la carriera di portiere non dovrebbero guardare la goffagine offerta al pubblico del Tardini. Folle è l’uscita quasi a vuoto in occasione del primo gol in cui abbraccia Henrique piuttosto che la sfera. Ben peggiore nella seconda marcatura parmense in cui viene bucato da un tiraccio di esterno pressoché centrale senza. E per fortuna che i padroni di casa smettano, poi, di tirare verso la porta azzurra.

Massimo Avino

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"La prossima volta voglio nascere a Napoli ed essere napoletano a tutti gli effetti" (Lucio Dalla)

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