Under 15- L’Avellino di mister Bevilacqua ha ospitato quest’oggi i pari età del Bari nel match valido per l’11°giornata di campionato.
Al “Posto” di Pratola Serra (Av) i 2003 biancoverdi vincono il big-match contro il Bari 1-0 e salgono in classifica al secondo posto a 23 punti, dietro il Napoli capolista.
Subito pericoloso in avvio l’Avellino con D’Angelo, ma la sua conclusione a giro pur bella termina fuori. Ancora D’Angelo al 7′ semina il panico in area barese e da posizione defilata sulla sinistra tenta la botta, mal’estremo difensore pugliese Vitariello mette in angolo con un’ottima respinta. I ragazzi di mister Angrisani reagiscono e con Fortunato provano il tiro dal limite, palla di poco alta sopra la traversa, ma lo stesso Fortunato coglie il legno dalla distanza al 22′. Passano i minuti e il match diventa abbastanza equilibrato con il portiere Gammone che manda in corner miracolosamente un tiro centrale dai 25 metri del solito n. 8 Fortunato.
Nella ripresa l’Avellino va vicinissimo alla rete con Esposito con un colpo di testa da due passi, libera con grande affanno la difesa pugliese. Al 47′ il Bari prova la conclusione dalla distanza che termina alta. Ancora gli ospiti cercano di sorprendere la retroguardia irpina con Senè, il tiro dell’attaccante barese finisce sull’esterno della rete. Al 62′ il portiere biancorosso Vitariello compie un vero miracolo su Esposito. La gara sembra avviarsi sullo 0-0 finale, invece al 64′ Visconti si inserisce in area ricevendo un assist al bacio da un compagno e gonfia la rete per il vantaggio dei lupi. Nel recupero ci prova il Bari con Senè il cui diagonale finisce di un soffio a lato.
L’Avellino vince 1-0 contro il Bari e diventa “una grande”. Da quest’oggi, infatti, l’Under 15 di mister Giuseppe Bevilacqua è seconda in classifica dietro il forte Napoli. Numeri impressionanti quelli mostrati dagli irpini in queste prime undici giornate di campionato dove hanno perso soltanto contro Napoli e Crotone, entrambe in casa per 1-2. Nel prossimo turno l’Avellino sarà impegnato nel big-match sul campo della Roma a Trigoria.
Piero Vetrone