Vincenzo Esposito: “Non vogliamo condoglianze, ma segnali da Roma”

SIT-IN CIRO ESPOSITO ZIO-1024x682A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Vincenzo Esposito, zio di Ciro Esposito

“Tifoso romanista ferito? In queste vicende bisogna aspettare le dichiarazioni della digos per capire se è reale quanto detto. Gli ultras del Napoli stanno rispettando la volontà della famiglia di Ciro e dopo questa serietà, c’è bisogno che anche la società Roma faccia qualcosa. Noi da Napoli ci stiamo mettendo cuore e cervello, ma ci vorrebbero dei segnali anche dalla Capitale.
Club Campania Giallorossa? Abbiamo ringraziato ed apprezzato, ma ci aspettiamo atti formali da chi è tenuto a farli. Non posso andare a Roma e sentire fischiare la memoria di mio nipote, ci vuole un atto formale. Se non ci sono eventi chiari dal punto di vista della magistratura e dai soggetti in campo, non andremo mai avanti.
Non voglio le condoglianze, ma la dissociazione dal De Santis. La società Roma, dopo il comunicato delle curve ha commentato dicendo semplicemente che pochi individui non rappresentano la Roma”.

Antimo Panfilo

Ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile che incontri qualcuno al quale tu possa piacere cosi come sei! Quindi vivi, fai quello che ti dice il cuore, la vita è come un opera di teatro, che non ha prove iniziali: canta, balla, ridi e vivi intensamente ogni giorno della tua vita prima che l’opera finisca senza applausi…

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