Zaccaria (Ansa): ”Due questioni per il Napoli: preparazione atletica e integralismo tattito di Benitez”

Mario Zaccaria, giornalista dell’Ansa e presidente dell’Ussi Campania, ha commentato la vittoria del Napoli a Reggio Emilia contro il Sassuolo e gli altri risultati del turno di campionato.

GENOA-NAPOLI-CALLEJON-ESULTA 0029La notizia migliore della domenica non è venuta tanto da Reggio Emilia, dove il Napoli è finalmente riuscito a vincere contro il Sassuolo sebbene di misura ma senza incassare gol, quanto piuttosto da altri campi. Mi riferisco, ad esempio a San Siro, dove l’Inter ha clamorosamente perso con il Cagliari ed anche a Cesena, dove il Milan non è riuscito ad ottenere più di un punto. Ma ce ne sono altre due da considerare relativamente allo stato di salute ed agli impegni prossimi delle antagoniste degli azzurri.

LE CAPOLISTE – la Juventus e la Roma sono di un altro pianeta e non esiste alcuna squadra del campionato italiano che possa lontanamente pensare di avvicinare bianconeri e giallorossi. Le rose delle due capoliste sono troppo superiori per completezza ed amalgama rispetto a quelle delle inseguitrici fra cui, ovviamente, inserisco anche il Napoli.

LA STRADA DEL NAPOLI – Contrariamente a quanto si era pensato nelle primissime giornate di campionato, il Napoli potrà lottare, con buone possibilità di riuscita, per agguantare il terzo posto in classifica, quello utile, per intenderci, per tentare di qualificarsi per i gironi di Champions League, sia pure attraverso la tagliola del turno preliminare. Inter, Milan, Fiorentina, Lazio, infatti, sono il gruppo delle concorrenti che si classificherà tra il terzo ed il settimo posto. Quanto al Napoli, se affronterà in maniera adeguata, con grinta e concentrazione l’Europa League, competizione nella quale, nel recente passato, non ha mai brillato per impegno profuso, potrebbe anche pensare di conquistare questo prestigioso traguardo. Quest’anno, infatti, nella seconda competizione europea non abbondano le grandi squadre e quindi potrebbe essere un buon obiettivo oltre al terzo posto in classifica.

Ma c’è ancora tanto lavoro da fare. Basti andare con la mente alla partita di domenica scorsa per rendersene conto. Se qualcuno pensa che con la sola vittoria contro il Sassuolo il Napoli abbia risolto tutti i suoi problemi, si sbaglia di grosso.

QUESTIONE ATLETICA – Intanto c’è da affrontare il tema della BENITEZ 41254preparazione fisica della squadra che lascia alquanto a desiderare. Dopo un’ora di gioco i calciatori sono cotti, non si reggono più in piedi. Certo quest’aspetto è naturalmente destinato a migliorare con il passare delle settimane, ma prima Benitez ed il suo staff trovano un rimedio, meglio è per tutti.

PROBLEMA TATTICO – E poi c’è sempre l’integralismo tattico dell’allenatore a fare da freno. Benitez non vuole sentirselo dire, rifiuta questa etichetta. In una intervista domenica ha anche detto che Zapata e Higuain possono giocare assieme, come è avvenuto qualche volta anche lo scorso anno.

In conclusione, cambiare la tattica in corsa o per un’intera partita è invece un plus di cui il Napoli potrebbe e dovrebbe potersi avvantaggiare ogni volta che serve.

Fonte: Europacalcio

Massimo Avino

"La prossima volta voglio nascere a Napoli ed essere napoletano a tutti gli effetti" (Lucio Dalla)

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