Il calciatore del Napoli è stato fatto oggetto di minacce e insulti dopo il colpo a Neymar ai Mondiali: “I messaggi razzisti sono stati tristi, lui ha chiesto subito scusa”.
A qualche settimana di distanza, l’eco della durissima entrata di Juan Camilo Zuñiga su Neymar nel quarto di finale tra Brasile e Colombia non si è ancora placata. E dopo i giorni di minacce e insulti ricevuti dal terzino del Napoli, tocca ora al padre del giocatore raccontare i momenti di tensione vissuti dal figlio.
Lo fa proprio alla stampa brasiliana, e in particolare a ‘Lance!net’, a cui rivela come un desiderio del figlio fosse proprio quello di giocare nel Paese, e in particolare al Maracanã. “Ma ora la vedo difficile, non è il momento, per una questione di sicurezza sua e della sua famiglia. E poi è felice al Napoli, dove ha tutto quello che desidera” le parole di Camilo Zuñiga.
“Dobbiamo andare in giro con una guardia del corpo dopo tutto quello che è successo – continua – Ma credo sia solo una cosa momentanea, e che a breve potremo tornare alla normalità. Mio figlio non ha alcuna colpa per l’infortunio di Neymar, che lo ha peraltro già assolto. Juan è contro la violenza, e chi lo offende non capisce nulla di calcio”.
Zuñiga senior parla anche della questione razzismo, di cui suo figlio è stato fatto oggettodopo il colpo a Neymar: “Lui ha chiesto subito scusa, e pubblicamente. I messaggi che ha ricevuto sono stati tristi. Preoccupa molto un comportamento del genere dopo una partita di calcio”.
Fonte:Goalcom