GIOVANI TALENTI- Salvatore Santoro, alla scoperta del mediano rossoblu

Oggi presentiamo Salvatore Santoro centrocampista classe novantanove, da due anni titolare tra gli Allievi Lega Pro della Casertana.

Quando sei un bimbo alto un metro o poco più e dai i primi calci ad un pallone non sai se quello resterà solo un “hobby” da praticare finchè sarà possibile oppure diventerà la tua “arte” da coltivare e affinare per regalare un giorno un sorriso alle platee. Probabilmente anche a sedici anni il percorso è ancora lungo e non del tutto chiaro, ma un primo “bilancio” su quanto potrà “pesare” quel pallone nei successivi mesi o anni lo puoi già tracciare.

Stavolta vogliamo presentare Salvatore Santoro classe millenovecentonovantanove, centrocampista cresciuto in una delle più prestigiose squadre a livello giovanile come la Mariano Keller da cui sono emersi talenti come Cosimo La Ferrara oggi nella Primavera del Milan e Rolando Mandragora, giocatore di proprietà del Genoa ma in prestito in Serie B al Pescara. Ebbene Santoro, centrocampista centrale di un metro e ottantaquattro centimetri, possente e ambidestro che ricorda Pirlo per caratteristiche tecniche e Gerrard per la sua struttura fisica, non è stata una semplice pedina ma un vero e proprio “perno” della Mariano Keller assumendone la fascia di capitano.

Il ragazzo viene notato dagli osservatori del Napoli che decidono di portarlo a casa e di inserirlo prima tra gli Esordienti per poi passare ai Giovanissimi Regionali e arrivare ai Giovanissimi Nazionali, in questi anni sarà molto forte il legame con mister Gennaro Sorano a cui resterà sempre affezionato.

Nella stagione 2014/15 la squadra partenopea dà vita a un vero e proprio “sfoltimento” della rosa così Santoro viene ceduto alla Casertana e aggregato tra le fila degli Allievi Lega Pro. Il ragazzo si rimbocca le maniche e prova a calarsi subito nella nuova realtà disputando una grande stagione sotto la guida di mister Raffaele Di Pasquale che ne intravede le sue potenzialità sfruttando a pieno la sua visione di gioco e la capacità di mettersi al servizio dei compagni. Memorabile in quella stagione sarà la gara contro la “temutissimaLazio disputata al centro sportivo di Formello in cui i “falchetti” dominano e massacrano gli avversari con un “roboante0-4.

Quest’estate, a seguito della nascita della stretta collaborazione tra Casertana e Benevento, i sanniti gli mettono gli occhi addosso e parlano coi dirigenti rossoblu circa la possibilità del trasferimento del giovane centrocampista. Stavolta però sarà decisivo il parere di Di Pasquale che si oppone alla cessione chiedendo di mantenere nel proprio organico Santoro e così il centrocampista non si muove da Caserta. Questo può essere l’anno della “consacrazione” e il ragazzo sta impegnandosi al massimo per mettersi in mostra, magistrale in tal senso è stata la punizione trasformata all’incrocio dei pali contro il Lanciano (clicca qui per articolo). Un’altra grande soddisfazione è arrivata con la convocazione ad ottobre nella Nazionale Under 16 Lega Pro con cui ha realizzato anche una rete.

In un reparto dove da qualche anno a questa parte in Italia dopo Pirlo e Verratti c’è un vero e proprio “vuoto” e si è alla ricerca già da un po’ di ricambi adeguati a garantire nuova linfa alla Nazionale, speriamo che un ragazzo campano dotato di tanto talento come lui possa riuscire a imporsi a livelli altissimi.

Marco Lepore

Marco Lepore

Laureato in Economia Aziendale presso l'Università Federico II dal 2005, ho intrapreso questo percorso da 06/2015. Il principio a cui mi ispiro è: "stay hungry, stay foolish".

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