Giovani talenti: Giuseppe Carriero, dal quel “no” dell’Inter alla Nazionale D…

carriero

Giuseppe Carriero, centrocampista dello Sporting Bellinzago, scartato a undici anni dall’Inter perchè troppo basso, sta prendendosi grandi rivincite in serie D.

 

Il talento c’è non lo discutiamo, ma purtroppo l’altezza non è quella giusta, peccato davvero”.

Mettiamoci nei panni di un ragazzino di undici anni, ancora “fragile” e con tanti sogni nel cassetto, tutti svaniti in un “amen” per pochi, pochissimi centimetri e proviamo a ripartire da “zero”.

Questa è la storia di Giuseppe Carriero, centrocampista classe ‘97, cresciuto nelle giovanili dell’Inter tra i Pulcini C, B e A. Nel 2008 i neroazzurri lo scartano per la sua struttura fisica ritenuta non idonea e allora si trasferisce alla Pro Sesto, giocando per due anni il campionato Esordienti A-B. La fortuna non è dalla sua, visto che la squadra fallisce e lui è di nuovo sul punto di “mollare tutto”, ma stavolta è il Lecco che decide di aggregarlo ai propri Giovanissimi Regionali di mister Biscotti. Nel 2011 è il Renate a cercarlo e a dargli la possibilità di giocare nei Giovanissimi Nazionali e lui si mette in mostra partendo titolare praticamente in tutte le partite e segnando ben cinque gol. Mezz’ala dalla buona visione di gioco, piede destro naturale, bravo anche col sinistro, continua a lavorare per rinforzare la sua struttura fisica, il vero punto debole, ma i risultati si vedono e la squadra brianzola lo promuove tra gli Allievi Regionali. Nel 2013 viene affidato alle “cure” di mister Mastropasqua tra gli Allievi Nazionali sfornando ottime prestazioni e garantendo continuità di rendimento. Proprio Mastropasqua sarà l’uomo della sua “svolta”, infatti quando nel 2014 si trasferisce al Verbania (in Eccellenza) chiede di portare con sé il suo “pupillo” come under e Carriero non lo delude, impreziosendo le sue prestazioni con un bottino di tre gol. Ormai il ragazzo è lanciato e di lui si innamora lo Sporting Bellinzago, squadra di serie D allenata dall’ex giocatore della Juventus negli anni ’80 Giovanni Koetting, che vuole anticipare sul mercato altri club. A gennaio quindi il trasferimento e nella gara di esordio sul campo del Chieri, gli viene consegnata la maglia numero dieci, la più “pesante” in assoluto, ma Giuseppe non trema e addirittura va subito in gol. Intanto a marzo dell’anno scorso viene selezionato dal tecnico federale Vittorio Mauri nella Rappresentativa Nazionale Under 18 di serie D per uno stage di due giorni, ben figurando tanto da meritarsi successive convocazioni.

In questo inizio di stagione lo Sporting Bellinzago, allenato dal bravissimo Alessandro Siciliano, sta disputando un campionato di vertice e Carriero è uno dei pochissimi “sopravvissuti” alla rivoluzione dell’organico voluta dalla società quest’estate. La recentissima convocazione dalla Rappresentativa Nazionale per lo stage del 16 e 17 novembre a Pomezia non fa altro che confermare il valore di un giocatore sul quale la società ha scommesso a occhi chiusi senza “badare al centimetro…”.

Marco Lepore

Marco Lepore

Laureato in Economia Aziendale presso l'Università Federico II dal 2005, ho intrapreso questo percorso da 06/2015. Il principio a cui mi ispiro è: "stay hungry, stay foolish".

View all posts by Marco Lepore →