GIOVANI TALENTI- Giuseppe Iglio, l’ennesimo campioncino della Cantera Rossonera

diretta gol

Giuseppe Iglio, centrocampista classe 2001 cresciuto nella Scuola Calcio Francesco Mainolfi, lo scorso anno è stato il capitano dell’Under 15 del Milan.

Quando sei un club glorioso, per anni il più vincente della storia, non è facile calarsi nell’ottica che i fasti di un tempo siano terminati e abituarsi a una ‘normalità‘ fatta di alti e bassi. E così investire nel Settore Giovanile diventa il modo migliore per riaprire un ciclo quando le risorse economiche sono ridotte e i bilanci per nulla in ordine. In questo senso il tanto vituperato dai tifosi Milan, in questi anni di ricostruzione e di bocconi amari è stato bravo gettare le basi per un futuro migliore, lanciando ragazzi dalle enormi potenzialità come DonnarummaLocatelli, CalabriaLa Ferrara Curto (clicca qui per GIOVANI TALENTI).

L’ultimo pezzo da novanta pronto a esplodere si chiama Giuseppe Iglio, centrocampista centrale nato ad Atripalda e cresciuto dall’età di 5 anni nella Scuola Calcio Francesco Mainolfi di Rotondi (AV), dove ha iniziato a coltivare la sua più grande passione, il gioco del calcio.

Dopo diversi anni la sua carriera è a un bivio, viene scelto dal Napoli, allenandosi con continuità con gli azzurrini, ma per esigenze familiari essendo il capoluogo partenopeo troppo lontano, la trattativa sfuma. Nel 2012 l’occasione per emergere arriva però dal Benevento, Iglio viene selezionato da Gerardo Gallo e affidato alle cure di mister Fabio Calcaterra giocando con i ragazzi classe ‘99. L’anno successivo viene riconfermato dalla società e inserito all’interno dei Giovanissimi Nazionali (Under 15) di mister Manuel Landaida, pur avendo due anni meno dei compagni. Ma Iglio non sente la pressione e gioca da titolare, venendo convocato anche per la prestigiosa ‘Nike Cup‘ dove si distingue per il suo talento e valore.

Dopo questi due anni importanti su Iglio si riversano gli occhi dei grandi club italiani e così nel 2014/15 si trasferisce all’Academy Benevento, società che in quella stagione ha il compito di prepararlo al salto nel Milan. Così nelle file del club campano Iglio è un calciatore ‘fuori categoria‘ come dicono i numeri che parlano di 38 reti in 26 presenze e durante la stagione il club milanese periodicamente lo chiede in prestito per partecipare ad alcune competizioni. La prima grandissima soddisfazione col club rossonero il giovane calciatore se la prende al ‘Torneo delle Sirene‘, dove segna nei quarti di finale il gol della vittoria contro il Napoli e viene eletto ‘miglior talento della competizione.

La stagione 2015/16 è quella in cui il Responsabile dello Scouting rossonero Mauro Bianchessi rompe gli indugi e tessera il ragazzo, inserendolo nell’ Under 15 di mister Andrea Danesi, che gli affida subito la fascia di capitano. Iglio, centrocampista centrale dalla grande prestanza fisica col suo metro e settantanove centimetri è un cattura palloni nel pieno stile del rimpianto  Gattuso, ma ha dalla sua una buona tecnica e un bel tiro da fuori, come dimostrano le 9 reti messe a segno nello scorso campionato. La sua stagione è molto positiva e come premio nel mese di gennaio viene convocato dal C.T. Antonio Rocca nella Nazionale Under 15, sfornando anche due assist nella sfida persa contro il Belgio.

In questo campionato Iglio è stato inserito nell’ Under 16 di mister Alessandro Lupi restando uno dei punti di forza della squadra rossonera e a dimostrazione delle sue doti arriva anche ad agosto la convocazione da parte di Emiliano Bigica per le amichevoli della Nazionale Under 17 contro la Bosnia (clicca qui per articolo), pur essendo un anno più piccolo dei suoi compagni.

Per il giovane irpino, visto gli illustri precedenti dei compagni, la sensazione è che oggi il club rossonero sia quello giusto per avviare la sua ‘scalata‘, verso il calcio che conta…

Marco Lepore

 

Fonte foto: google

Marco Lepore

Laureato in Economia Aziendale presso l'Università Federico II dal 2005, ho intrapreso questo percorso da 06/2015. Il principio a cui mi ispiro è: "stay hungry, stay foolish".

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