Primavera Avellino: sabato 28 ottobre al “Posto” di Pratola Serra arriverà la Ternana e per gli irpini potrebbe essere l’occasione per muovere la classifica
Sei giornate e sei sconfitte. Qualcosa non torna nei numeri della Primavera dell’ Avellino, che in questa stagione sembra tornata indietro di due anni quando condusse un campionato davvero indecoroso, inanellando una serie di record negativi davvero poco onorevoli. Purtroppo i progressi dell’ultima annata sembrano essere improvvisamente tutti cancellati, nonostante una riforma del campionato Primavera che avrebbe dovuto equilibrare il valore delle rose.
Sicuramente i ragazzi di mister Antonio Iandolo non sono neanche fortunati, basta pensare alla sconfitta della settimana scorsa contro la Salernitana maturata negli ultimissimi minuti (clicca qui per articolo). Ma oggi sul campo del Bari allenato da Stefano De Angelis gli irpini reggono appena un tempo, durante il quale riescono o ad imbrigliare molto bene i galletti, limitandone le iniziative offensive.
Nella ripresa i padroni di casa, ancora imbattuti nelle prime cinque giornate e in testa alla classifica del girone B del campionato Primavera 2, dopo due soli giri di lancette trovano il vantaggio con un colpo di testa di Sean Parker, che prima del quarto d’ora concederà il bis sempre di testa. Doppietta dunque per il centravanti pugliese che si dimostra freddo e cinico davanti al portiere ospite Pizzella, che capitolerà anche una terza volta sulla conclusione dell’esterno classe 2000′ Luca Petruccelli. Prima del triplice fischio l’ Avellino resta anche in dieci per un’inutile espulsione di Mentana, che si guadagna un rosso quando il match era ampiamente archiviato.
Il Bari continua la sua corsa in testa alla classifica, mentre in casa Avellino c’è davvero poco da sorridere e le venti reti al passivo a fronte delle sole sette realizzate sono la reale fotografia di un inizio di stagione iniziato come peggio non si poteva.
Piero Vetrone
