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Napoli-Torino 5-3. Un Napoli arrembante ha letteralmente ‘matato’ il Toro di Mihajlovic in meno di 23 minuti. Protagonista assoluto Dries Mertens, autore di 4 gol. Il folletto belga ha disputato una partita pregevolissima grazie, soprattutto, a meccanismi di squadra che stanno funzionando alla perfezione.
Nel primo tempo la squadra di Sarri ha disputato una partita-capolavoro sia sul piano tattico che tecnico. Delizia pura per gli esteti del calcio, un vero spot per gli amanti dello sport nazionale. Ad un certo punto, i fraseggi e le triangolazioni della squadra azzurra erano talmente veloci e precisi che sembrava ci fosse una sola squadra in campo. Eppure, di fronte avevamo il Torino, squadra tosta e quadrata che ha già dimostrato nel corso di questo campionato di non far sconti a nessuno.
Nel secondo tempo, invece, è venuto fuori quello che forse rappresenta ancora l’unico limite del Napoli. Infatti, la sicurezza del risultato acquisito ha fatto perdere la giusta concentrazione a qualche elemento e, per una ragione o un’altra, sono stati incassati 3 gol per altrettante leggerezze (chiamiamole così). E’ vero che gli azzurri non hanno mai rischiato, ma certi cali di tensione vanno evitati dal momento che subito si viene puniti.
Nel momento in cui si riuscirà a correggere questo piccolo difetto Hamsik & Co. non avranno nulla da temere. La squadra c’è e riesce ad esprimere un calcio che, senza essere faziosi, sta stupendo tutti gli addetti ai lavori, soprattutto a livello internazionale.
Questo è il Napoli di Sarri e con i dovuti accorgimenti si potrebbe davvero iniziare a parlare di una nuova favola italiana, anzi, tutta partenopea!
Dario Catapano
@DarioCatapano
