Spettacolare 4-2 per i Giovanissimi Nazionali del Napoli nell’ultimo turno del girone d’andata grazie alla doppietta del “solito” Labriola e le reti di Mariano e Gallo.
Nel campionato Giovanissimi Nazionali (Under 15) il Napoli, dopo il turno di riposo era chiamato ad affrontare i pari età del Cosenza al centro sportivo di Sant’Antimo. Gli azzurrini, secondi in classifica, sono reduci dalla bella vittoria in terra siciliana sul campo del Catania (clicca qui per articolo), mentre i calabresi nell’ultimo turno sono stati fermati sul 2-2 nel derby casalingo col Crotone.
Nel primo tempo i ragazzi di mister Panico sembrano non aver smaltito a pieno la delusione per la mancata qualificazione alla Nike Cup e così il Cosenza prova ad approfittarne, rendendosi pericoloso prima con Greco e dopo con Tavella. Il Napoli prova a scuotersi con Labriola, in stato di grazia da diversi turni, prima triangolando con Lauro e dopo con una punizione che mette in difficoltà Gentile. All’11‘ grosso rischio per un’uscita fuori tempo del portiere Pone, Sueva calcia a porta vuota, ma è bravissimo Massa a salvare il risultato. E’ il campanello d’allarme per gli azzurrini che dopo una decina di minuti subiscono la rete di Pellegrino sugli sviluppi di un calcio di punizione, battuto da Greco. E’ la scossa che ci voleva, il Napoli è una furia e non ci sta, prima con Esposito G. ma è miracoloso il portiere ospite e poi con Guadagni che viene atterrato dall’estremo difensore calabrese: rigore ineccepibile, tranne che per mister Angotti espulso. Labriola insacca e porta il risultato in equilibrio,nonostante l’assedio azzurro il primo tempo termina 1-1.
Nella ripresa il Napoli non si accontenta affatto del pareggio, mister Panico inserisce “baby fenomeno” Giliberti e gli azzurrini iniziano l’assedio dal primo minuto. Nei primi dieci minuti Giliberti, Lauro ed Esposito A. ci provano senza fortuna, complici un pò la bravura del portiere avversario, un pò l’eccessiva fretta degli azzurrini. Al 13‘ finalmente azzurrini in vantaggio con un “eurogol“di Mariani che dagli sviluppi di un calcio d’angolo lascia partire una conclusione imparabile anche per il pur bravissimo Gentile. Passano altri quattro minuti e il Napoli sigla il terzo gol con Gallo, bravissimo a sfruttare l’assist del “semprepresente” Lauro, che sembrano spianare la strada a un finale di gara tranquillo. Partita finita? Neanche a dirlo perché i calabresi decidono di vender cara la pelle e a cinque minuti dal termine Tavella la “riapre“, facendo riaffiorare gli incubi di una possibile beffa. Qui i ragazzi però dimostrano la giusta maturità, gestendo da grande squadra gli ultimi minuti e addirittura in pieno recupero è ancora Labriola a regalare la quarta gioia ai sostenitori azzurri presenti al centro sportivo, per il definitivo 4-2.
Una risposta importante quella fornita dal Napoli, che continua a testa bassa la rincorsa al Palermo e a quel primo posto mancato soltanto per un paio di giornate storte in un girone d’andata che a tratti è sembrato una “cavalcata” vincente.
NAPOLI: Pone, Gaeta, Mariani, Massa, Bianco, Esposito G., Esposito A, Labriola, Lauro, Esposito D., Guadagni. A disp.: Daniele, Apuzzo, Salimbè, Mazzocchi, Giovagnoli, Lenzi, Corcione, Gallo, Giliberti. All. Panico.
CROTONE: Gentile, Bilotta, Monteleone, De Rose, Pellegrino, Pace, Azzinnari, Lanzino, Tavella, Greco, Sueva. A disp.: Alexandroae, Santoro, Aiello, Iantorno, Lanzo, Aceto, Magnavia, Carriere, Tutino. All. Angotti.
Marco Lepore
