GIOVANISSIMI NAZIONALI- Il punto dopo il girone d’andata delle squadre campane (Gir. G-H)

giovanissimi nazionali g h

 

Giovanissimi Nazionali: il punto dopo il girone d’andata. Nel girone G è il Benevento campione d’inverno, nel girone H comanda il Palermo, con il Napoli secondo

Continua il nostro approfondimento sui campionati giovanili dopo la fine del gironi d’andata. Di seguito, il focus sul campionato Giovanissimi Nazionali (gironi G-H), dopo aver già esaminato nei giorni scorsi i primi sei gironi (clicca qui per notizie su gironi A-B-e C)  (clicca qui per D-E-F)

GIRONE G

Nella 1° giornata due derby campani in programma. A Caserta, i falchetti di mister Formisano battono 2-1 il Benevento (sanniti che nell’amichevole del 3 settembre, giocata proprio contro la Casertana, avevano vinto 5-1) mentre Ischia-Avellino termina 1-1. Vince la Juve Stabia per 1-0 contro il Bari.
Il Benevento poi le vince tutte (ad eccezione del pareggio interno a reti bianche contro il Lecce del 25 ottobre) e scopre la sua coppia gol in attacco formata da Dublino e Pisano (21 gol in due). Oltre ai due attaccanti forniscono ottime prestazioni anche Corcione, Grasso, il portiere Carluccio, Russo ma è tutto il gruppo di mister Ballarò a non demeritare affatto. I sanniti volano in classifica (attualmente primi a 28 punti e qualificati per la Nike Cup che si giocherà a marzo 2016); i giallorossi realizzano anche 6 gol sia al Melfi che all’Avellino.

Positivo il cammino anche della Casertana; i rossoblù, attualmente secondi, scoprono il bomber D’Ambra e battono il 27 settembre anche la Juve Stabia per 3-2. Unica sconfitta di questo girone d’andata sul campo del Foggia. Contro il Martina Franca ci pensa Panico a regalare il 2-1 nel finale; in casa contro l’Ischia i falchetti realizzano il poker con reti di D’Ambra, Giaccio e ancora doppietta del centrocampista Panico. Tra le mura amiche, la Casertana realizza 5 vittorie su 5 e, insieme al Benevento, ha il miglior attacco (29 reti realizzate);non si può dire lo stesso per la difesa che purtroppo subisce ben 15 gol.

In terza posizione il Bari che perde alla prima giornata e pareggia alla seconda. Poi i pugliesi conquistano vittorie a ripetizione come quella nel derby del 1 novembre contro il Lecce per 1-0. Il 29 Novembre il Bari ospita il Benevento; entrambe le squadre sono al comando con 22 punti ma la squadra di Di Pierro si arrende soltanto nei minuti finali ai sanniti che trovano cosi’ la vetta solitaria.

Al quarto posto l’Avellino a 19 punti (insieme a Lecce e Martina Franca). Gli irpini di mister Enzo Rispoli pareggiano le prime due partite (derby contro Ischia e Juve Stabia); alla terza giornata trovano una bella ed entusiasmante vittoria a Lecce (doppietta di La Monica). Alla quarta altro derby in casa contro la Casertana; la gara termina 3-3 e vede un Avellino mai domo. Infatti gli irpini vanno inizialmente sotto di due gol, poi recuperano lo svantaggio ma, nel 2 tempo si devono piegare ai falchetti che trovano il 3-2; la partita però riserva ancora delle sorprese in quanto, a tempo quasi scaduto, La Monica pareggia i conti. Nelle ultime 3 giornate i lupi ottengono solo 1 punto conquistato in casa contro il Bari; vantaggio dei pugliesi con Maselli e pareggio di Farinelli su rigore nel secondo tempo. Tutto sommato un buon girone d’andata per l’Avellino se si considera che la squadra è stata formata qualche giorno prima dell’inizio del campionato e che fino al 15 novembre non aveva ancora perso. Strianese e La Monica per l’Avellino rappresentano un’arma vincente in attacco mentre Domanico, Farinelli, Caputo, il portiere Pizzella e Peluso sono l’ossatura di una squadra che farà sicuramente bene anche nel girone di ritorno.

La Juve Stabia è all’ottavo posto. Gli stabiesi sono tra le squadre che pareggiano di più, l’ attacco è sterile ma la difesa è tra le meno perforate. Alla penultima, la Juve Stabia, si arrende solo nel finale alla Fidelis Andria e, nell’ultima giornata del 13 dicembre, le vespe perdono in trasferta a Benevento ma si arrendono soltanto nel recupero e giocano una gara gagliarda. L’Ischia è penultima a 4 punti; gli isolani non hanno ancora vinto e realizzano solo quattro pareggi contro Melfi, Juve Stabia, Foggia e Avellino alla prima giornata. Il pari casalingo del 15 novembre contro il Foggia risulta, probabilmente, ad ora il match piu’ entusiasmante giocato dai gialloblù; infatti subito un gol di Tamburro porta in vantaggio i padroni di casa ma, gli ospiti, ribaltano il risultato; poco dopo Graziani fa 2-2 e, nella ripresa, Battipaglia riporta in vantaggio i gialloblù. Lo Muscio nel finale regala il 3-3 al Foggia
I gialloblù cambiano la guida tecnica ai primi di dicembre; infatti lascia l’incarico il mister Fabio Negri che si dimette per motivi personali e subentra al suo posto Ciro Balzano. Girone d’andata positivo per alcuni giocatori dell’Under 15 dell’Ischia come Acampora, Battipaglia e Tamburro

GIRONE H

Palermo e Napoli assolute protagoniste del girone rispettivamente con 29 e 27 punti; più staccata la Paganese con 21 al terzo posto. I siciliani vincono a Cosenza 3-0 nella prima giornata e, alla seconda, ospitano il Napoli e la gara termina 2-2; rosanero in vantaggio con Rizzo ma subito raggiunti dal “folletto” azzurro Lauro. Nella ripresa ancora Rizzo fa 2-1 ma è bravissimo Esposito G. a regalare il pari nel finale di gara. Dalla 3° giornata il Palermo fa 8 vittorie consecutive e soltanto il Catania, il 13 dicembre, ferma la corsa innarestabile dei siciliani. La squadra di mister Zammitti rifila 6 gol sia al Messina che al Catanzaro in questo girone d’andata. Ottimo girone d’andata per Rizzo, Angileri, De Stefano, Cilluffi e Lo Re.

Al secondo posto troviamo il Napoli di mister Panico; nella squadra azzurra si mettono in mostra parecchi giocatori classe 2001, tra i quali Lauro, Labriola, Esposito G, Giliberti, Gaeta, Massa ed Esposito A. ma, precisiamo, che è tutta la squadra che gira a meraviglia. Undici reti al Messina, sei alla Salernitana, quattro all’Akragas, Crotone, Matera, Cosenza e Catanzaro sono alcuni esempi di come l’Under 15 azzurra segni gol a raffica. Purtroppo pesano, ai fini della classifica, i due pareggi interni (entrami a a reti bianche) contro Trapani e Paganese. Napoli e Palermo ancora senza sconfitte; azzurrini con il miglior attacco ma rosanero con la miglior difesa e, il 17 Gennaio 2016, occhi puntati sul centro sportivo “Sant’Antimo” perchè sarà di scena il big-match tra le due squadre.

Terza della classe, la Paganese di mister Quaglietta, ex tecnico dei Giovanissimi della Casertana.I giovani azzurrostellati pagano un attacco poco incisivo (solo 3 squadre hanno segnato di meno), ma sono anche tra le migliori difese. In cinque occasioni la Paganese segna solo 1 rete, il 1 novembre conquista a Napoli uno zero a zero importantissimo sul piano morale e della convinzione. Di Caterino, Guadagni, De Iulio, Vuolo e compagni cercheranno nel ritorno di ottenere più punti possibile cosi’ da qualificarsi alla fase successiva.

La Salernitana occupa la sesta posizione con 14 punti; 17 gol fatti e altrettanti subiti per i granata che iniziano bene alla prima giornata vincendo 5-3 contro il Messina. Poi arrivano due sconfitte (1-0 in trasferta contro Akragas e 0-1 in casa contro la Paganese) ma quella più brutta (delle cinque totali) arriva in casa per 1-6 contro il Napoli. Nelle ultime 2 giornate solo 2 pareggi; a questo punto i granata dovranno sudare, e non poco, per scalare la classifica al fine di raggiungere la posizione play off; per questo mister Di Pasquale si affida ai suoi ragazzi e ai gol di Fucci, Caivano, Porrino e Landri per arrivare all’obiettivo

Piero Vetrone